College che vai, mascotte che trovi! Negli Stati Uniti, le mascotte di università o team sportivi sono un’istituzione e in molti casi si tratta di cani che, spesso e volentieri, hanno dato vita a vere e proprie dinastie

25 Luglio 2019 di Redazione

I cani mascotte delle università degli Stati Uniti d’America

Negli Stati Uniti, le mascotte dei college o team sportivi sono un’istituzione e in molti casi si tratta di cani mascotte che negli anni hanno dato il via a vere e proprie dinastie.

È il caso di Reveille, la mascotte ufficiale della Texas A&M University: il primo Reveille fu un meticcio, adottato nel 1931 dai membri della Fightin’ Texas Aggie Band. Dinastia ancora più famosa è quella degli Handsome Dan (“Dan il bello”), i Bulldog della Yale University, che vanta ben diciotto rappresentanti. Il primo che diede avvio alla dinastia fu Handsome Dan I che arrivò a Yale nel 1889.

Alla Washington University troviamo la dinastia degli Husky, a partire da Frosty I, adottato nel 1922 dalla confraternita Sigma Alpha Epsilon: Frosty I ebbe numerosi successori, tra cui Wasky II, in carica dal 1947 al 1953.

I cani più famosi d’America

L’Università di Tulsa ha scelto come sua icona a quattro zampe il Golden Retriever. Dal 2013 in carica c’è la bellissima Goldie, con cui l’ateneo ha avviato il Canine Ambassador Program: la cagnolona, infatti, non solo segue gli eventi sportivi in qualità di mascotte ma, aiuta gli studenti ad affrontare lo stress degli esami e delle finali. Da bravo Retriever, Goldie adora l’acqua e gli sport che hanno a che fare con questo elemento tanto da aver partecipato, nel 2015, ai Campionati nazionali di tuffi!

Smokey, la mascotte dell’Università del Tennessee, si distingue per la sua unicità: si tratta, infatti, di un Bluetick Coonhound, razza statunitense originaria proprio del Tennessee. Smokey X, successore della prima mascotte dell’università, Blue Smokey, è entrato in carica nel 2013: segue le squadre del campus, chiamate “The Volunteers” e di lui si prendono cura i membri della confraternita Alpha Gamma Rho. Il Coonhound non perde mai l’occasione per incitare la sua squadra e per “intimorire” gli avversari, abbaiando nella loro direzione ogni volta che fanno touchdown, cioè “meta”.

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