Punire il cane quando "fa le feste"? Mai ...

5 Luglio 2018 di Redazione

Mai punire il cane quando fa le feste

A cura della redazione

Ancora oggi, per risolvere il problema delle “feste”, c’è chi consiglia di punire il cane quando esagera nelle cerimonie di saluto. Rispondere a un’evidente manifestazione di affetto con un evento traumatico, perché una punizione è per sua natura traumatica, è del tutto paradossale e certamente ingiusto.
Inoltre, considerato che la cerimonia del saluto appartiene ai comportamenti innati del cane, dovrebbe apparire evidente che la nostra disapprovazione, incomprensibile dal suo punto di vista, potrebbe spingerlo a cercare di esprimere in modo ancora più chiaro la sua gioia di rivederci, aumentando quindi l’intensità del suo comportamento e, di conseguenza, l’entità del problema.

In cani molto sensibili, poi, la combinazione tra il desiderio di rivederci e lo stato di ansia che provoca inevitabilmente l’aspettativa di una punizione contemporanea al nostro rientro potrebbe sfociare in vere e proprie patologie comportamentali. Come risolvere, allora, il problema? Per prima cosa, essendo estremamente coerenti: se non vogliamo che il nostra cane faccia qualcosa, non dovremmo mai permettergli di farla. Se, per esempio, abbiamo un tenero cucciolo di Golden Retriever, ricordiamoci che tra qualche mese sarà sicuramente molto più grosso e pesante, quindi non dimostriamoci felici quando ci salta addosso, altrimenti gli insegneremo che questo è per noi un comportamento gradito. Per lo stesso motivo, non possiamo pensare di permettere al cane di essere irruente nei nostri confronti quando indossiamo una tuta da ginnastica per poi arrabbiarci se si comporta nello stesso modo quando siamo eleganti: i cani non hanno alcuna competenza riguardo ai vestiti, visto che non ne portano.

Per non sbagliare

Nel tentativo di ridurre l’irruenza del cane o di evitare il contatto al nostro rientro, è facile commettere errori che peggiorano la situazione. Eccone alcuni “classici”.

  • Se il cane ci salta addosso per accoglierci al rientro arrabbiarsi è inutile, anche se non vogliamo che lo faccia, perché per lui è un comportamento naturale e, inoltre, alzando la voce potrebbe fraintendere e pensare che anche noi siamo eccitati dalla cosa, aumentando l’intensità del comportamento.
  • Chiedere a chi è già in casa di tenere il cane mentre entriamo servirà ad agevolarci mentre ci cambiamo ma, nel frattempo, l’eccitazione del nostro amico crescerà e quando finalmente potrà salutarci sarà ancora più irruente.
  • Lo stesso avviene se il cane viene chiuso in un’altra stanza mentre noi rientriamo: sentendoci muovere per casa si “caricherà” ancora di più e quando lo faremo uscire…

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