Scambia il padre per un cinghiale: ragazzo lo uccide durante la caccia
La prima vittima della caccia, purtroppo, non è tardata ad arrivare e a Postiglione, in provincia di Salerno, si è consumata una vera e propria tragedia. Un ragazzo di 34 anni ha ucciso il padre, un signore di 55 anni, con una fucilata. Un terribile incidente avvenuto durante una battuta di caccia al cinghiale a Sicignano degli Alburni.
I due si trovavano insieme a cacciare in una zona di montagna, quando i cani dei cacciatori hanno indicato la presenza di un cinghiale. Secondo una ricostruzione dei fatti, il padre si sarebbe accidentalmente posizionato nella direzione di tiro del ragazzo, il quale ha sparato dopo aver visto i cespugli muoversi e sentito il rumore di rami secchi. Il signore di 55 anni è stato colpito al basso ventre dal proiettile del fucile.
Il padre muore a causa della fucilata
Il ragazzo terrorizzato da ciò che aveva fatto ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma non sono serviti a niente. Il padre è morto pochissimo tempo dopo a causa della ferita da arma da fuoco. I carabinieri di Eboli e i carabinieri della stazione di Postiglione, dopo aver fatto i dovuti accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà il 34enne per il reato di omicidio colposo. Non solo, ma il ragazzo dovrà rispondere anche dell’accusa di attività venatoria di frodo in quanto nella zona vige il divieto della caccia ai cinghiali.
Incidenti di questo genere, purtroppo se ne sentono tanti. Le vittime della caccia ogni anno sono tante, ma nessuno ne parla mai abbastanza forse per non mettere in evidenza i rischi e la pericolosità della caccia. Perché nessuno sceglie volutamente di prendere in mano la situazione?