Il nostro cane ama giocare sulla neve.La neve ha aspetti secondari da non sottovalutare. Vediamo come proteggere il cane da ogni rischio della neve. 

25 Novembre 2019 di Redazione

Il cane ama giocare sulla neve

Il nostro cane ama giocare sulla neve e se capita nel periodo natalizio, la cosa assume anche un che di “magico”, bellissimo assecondare. La neve ha anche aspetti secondari da non sottovalutare. Vediamo quali sono e come proteggere il cane da ogni rischio.

Cosa succede se il cane ingurgita la neve?

Ai cani piace la neve molto, il suo sapore freddo e acquoso li induce non solo ad assaggiarla, ma spesso a ingurgitarne velocemente discreti quantitativi. Questo però, può causare forme gastroenteriche da non sottovalutare, legate a una forte irritazione di stomaco e intestino.

Episodi di vomito, mancanza di appetito, mal di pancia e diarrea, a volte anche con presenza di muco e sangue, sono tra le conseguenze più comuni. In questi casi, il primo rimedio da attuare è lasciare a digiuno per una giornata i nostri amici.

Se il problema è caratterizzato soprattutto dalla diarrea, non è sbagliato proporre qualche assaggio di yogurt naturale o somministrare fermenti lattici e/o addensanti delle feci, consigliati dal veterinario. Il ricorso a quest’ultimo è tassativo nel caso in cui i consigli appena forniti non siano sufficienti a migliorare le condizioni generali del nostro amico entro un paio di giorni al massimo.

I rischi del gioco sulla neve per il nostro cane

Giocare nella neve è sicuramente bello per i cani, ma in certi casi può essere fonte di guai. Corse a perdifiato, inseguimenti e rincorse di gruppo sono attività che fanno bene ai nostri amici ma, su una superficie scivolosa, può aumentare il rischio provocato da salti, brusche frenate, virate eccetera.

I traumi a carico dello scheletro, dei legamenti, dei muscoli e dei tendini, infatti, possono portare a lesioni a carico delle articolazioni e dei dischi. Maggiormente predisposti in tal senso sono i soggetti di taglia grande e gigante (per esempio Molossi, grossi Pastori e Bovari), così come quelli appartenenti a razze di bassa statura con un notevole sviluppo della colonna vertebrale (quali il Bassotto, il Jack Russell Terrier, lo Shih-tzu e simili).

Come prevenire i pericoli della neve

Le lunghe permanenze su terreni innevati e ghiacciati possono causare a molti cani secchezza, screpolature e lesioni da freddo ai cuscinetti delle dita. Più raramente si possono creare anche vere e proprie lesioni da congelamento a carico dei polpastrelli, della coda e dei margini dei padiglioni auricolari.

La prevenzione si basa sull’impiego di pomate e creme protettive che, indicate dal veterinario e in vendita nelle farmacie e nei pet shop, vanno applicate due o tre volte al giorno sulle aree a rischio. Una valida protezione per le zampe viene dagli stivaletti che si utilizzano nello Sleddog, lo sport del traino di slitte con i cani, ma è necessario abituare gradualmente il nostro amico a indossarli.

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