La sindrome della coda fredda può interessare qualsiasi razza. Quali sono i sintomi? Quali le cause?

15 Ottobre 2020 di Ilaria Aceto

La sindrome della coda fredda è conosciuta con diversi nomi inglesi, come cold tail, dead tail o cold water tail. I cani che ne sono affetti hanno difficoltà a muovere la coda, spesso riuscendo a sollevarne solo la parte superiore. La coda sembra, così, “morta”, da qui il nome dead tail, coda morta in inglese. Questa sindrome colpisce prevalentemente Labrador, Golden Retriever e Beagle, ma non è estranea neppure ad altre razze, come Setter e Pointer. Ma a cosa è dovuta? E qual è la terapia consigliata?

Foto a cura di Viktoria B. via Pexels

La sindrome della coda fredda consiste in uno spasmo dei muscoli sollevatori della coda che ne impediscono il movimento e spesso causano un dolore intenso ai nostri cani. Non si conoscono ancora con certezza le cause di tali spasmi che generalmente compaiono dopo uno sforzo fisico o dopo un bagno in acqua fredda. Inoltre, la sindrome può manifestarsi subito o anche a ore di distanza.

I sintomi, dunque, sono l’incapacità di muovere o sollevare la coda e il forte dolore. Fortunatamente, però, si tratta di una sindrome passeggera e autolimitante, che quindi si risolve da sola nel giro di pochi giorni (solitamente una o due settimane). Non ha perciò conseguenze permanenti sugli animali che ne sono affetti.

Se sospettiamo che il nostro cane soffra di questa sindrome, il primo passo è portarlo da un veterinario che, in caso di dolore acuto, potrà somministrare un antinfiammatorio. Proprio perché la sindrome della coda fredda causa dolore al nostro amico, è bene non manipolare la sua coda… il riposo è sicuramente la strategia vincente per una pronta guarigione!

Infine, bisogna sapere che si tratta di una sindrome recidiva: se il nostro cane l’ha già manifestata, è probabile che si ripresenti in futuro. Per questa ragione è bene prendere delle precauzioni, oltretutto molto semplici: asciugare sempre la coda dei nostri amici dopo una nuotata o una passeggiata sotto la pioggia.

Lascia un commento