Il Laperm è considerata una delle razze più socievoli e di compagnia che esistano, nonostante siano davvero in pochi ad allevarli.

24 Settembre 2018 di Redazione

Il Laperm è considerata una delle razze più socievoli e di compagnia che esistano, nonostante siano davvero in pochi ad allevarli e, di conseguenza, sia di un gatto assai poco diffuso. Secondo gli esperti, infatti, è quasi completamente inesistente al di fuori del continente americano. Proprio per questo merita, ancora più di altri già noti, che si spenda qualche parola per lui. Non solo. La sua acconciatura “riccia”, simile per certi aspetti a quella del cugino Selkirk, è sempre più apprezzata nel mondo dei gattofili a stelle e strisce e siamo certi che avrà successo anche da noi, non appena inizierà a diffondersi tra gli appassionati italiani di piccoli felini.

 

 

Caratteristiche

Taglia: media

Pelo: corto o semilungo, riccio

Colori: dal rosso al biondo, fino al marrone tigrato

Costo nutrizione: medio

In famiglia: molto affettuoso e giocherellone

Ambiente ideale: appartamento o casa con giardino

 

Origine

Si dice che il Laperm sia nato negli Stati Uniti all’inizio del 1892 ma la cosa è poco documentata. Qualche informazione, tra verità e leggenda, è riportata su alcuni testi scientifici e su siti autorevoli come quello della Cat Fancier’s Association. Si dice che una micia di colore marrone abbia dato alla luce sei cuccioli nella fattoria di Richard e Linda Koehl, in Oregon. Tra questi piccoli c’era una gattina priva di pelo e con orecchie molto grandi. Ben presto però, come nella favola de ll brutto anatroccolo, la gatta subì una splendida trasformazione: le crebbe una pelliccia setosa e tutta riccia, ragione del nome  Curly, “riccia” appunto, datole dai suoi padroni. Da lei e con lei ebbe inizio il primo allevamento di Laperm le cui caratteristiche arricciature del pelo sono state probabilmente causate da un gene dominante che si è manifestato con una mutazione spontanea. Oggi solo il TICA e il CFA hanno riconosciuto la razza e redatto uno standard solo per tutelare questa particolare razza. Grazie a recenti programmi di selezione genetica, oggi i Laperm non sono più nudi alla nascita.

 

 

Carattere

Al di là dell’aspetto molto seducente del Laperm, ciò che fa davvero impazzire coloro che lo hanno “provato” è il carattere: sveglio, comunicativo, affettuoso, estroverso, oltre che un ottimo cacciatore. Sono gatti molto dolci e sentono il bisogno del contatto umano con frequenza, tanto da seguire il padrone stanza per stanza facendo molte fusa e richiamando l’attenzione con la voce. Chi cerca un amico molto affettuoso e presente troverà ciò che ama… sempre che riesca a scovarne uno, però.

 

Salute

Stante la notevole rarità, al momento non ci sono molte informazioni relative alla salute della razza ma, a quanto pare, sembra non essere afflitta da patologie particolari. Da sapere che il Laperm non necessita di complicata toeletta, poiché il suo pelo si arriccia senza creare nodi. Se si dovesse bagnare, però, è consigliato asciugarlo con un panno piuttosto che con il phon, che darebbe al suo pelo un effetto crespo.

 

Standard

Corpo: di media struttura, snello ma muscoloso

Testa: a forma di triangolo isoscele, ma i suoi contorni morbidi la fanno sembrare più tonda. Naso di media lunghezza con stop moderato.

Occhi: a mandorla,grandi, di qualsiasi colore, anche non della stessa tonalità del mantello.

Orecchie: larghe e con le punte arrotondate, all’interno sono ricoperte di pelo riccio.

Zampe: lunghe e sottili.

Coda: lunga e sottile, ben fornita di pelo

Mantello: a pelo corto ondulato e soffice, quasi setoso al tatto, con poco sottopelo, oppure a pelo semilungo riccioluto, con un folto sottopelo.

Colore: tutti riconosciuti


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