Il Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” è intervenuto anche per aiutare una famiglia di criceti russi abbandonati dentro a una scatola.

5 Febbraio 2022 di Redazione

Anche nel 2022 la crudeltà verso i nostri amici animali sembra non avere fine. I volontari del Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena hanno salvato un coniglio gettato vivo in un cassonetto dei rifiuti. Il roditore si è accucciato tra i sacchi neri dell’immondizia, ma gli animalisti lo hanno recuperato poco prima di finire in un inceneritore. Il team del rifugio l’ha bloccato con una rete e l’ha messo in una gabbietta, così da trasportarlo in sicurezza.

Poco dopo, gli angeli del rifugio modenese sono volati nella frazione di Magreta, nel comune di Formigine, per aiutare una cucciolata di criceti russi abbandonati dentro a una scatola. In questo caso, la giustizia potrebbe fare il suo corso. Un cittadino avrebbe filmato, infatti, il presunto colpevole prima di chiamare i soccorsi.

Che sia in strada o in un cassonetto, l’abbandono dei pet è un reato. Secondo l’articolo 727 del Codice Penale, chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille a 10mila euro.

in un cassonetto
Credits: Facebook, Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso”

Il Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” si estende su una superficie di oltre 80.000 metri quadrati. Proprio qui tutti gli animali salvati, dal lupo ai roditori, fino agli uccelli, trovano una seconda opportunità. Una volta curati, i cuccioli selvatici a quattro (e a due) zampe vengono reinseriti in natura.

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