Una guida pratica per chi ha deciso di accogliere un roditore in famiglia. Seguite i nostri consigli per le adozioni, la casa perfetta e l'alimentazione

27 Settembre 2018 di Redazione

Una guida pratica per chi ha deciso di accogliere un roditore in famiglia. Seguite i nostri consigli per le adozioni, la casa perfetta e l’alimentazione.

Consigli adozioni

Prima di gettarsi nell’adozione di un roditore è opportuno informarsi sulle abitudini di ogni singola specie per evitare disguidi come notti insonni, mobili rosicchiati o peggio.

  • Un criceto per esempio, come animale crepuscolare, viene sconsigliato per un bambino in quanto poco incline all’essere preso in mano e poco presente durante il giorno per essere osservato.
  • Seguono gerbilli e ratti, anch’essi notturni. I ratti, a differenza degli altri roditori, richiedono contatto fisico con il padrone per giocare e fare le passeggiate fuori dalla gabbia, senza contatto con l’uomo rischiano di soffrire.
  • Argomentazioni simili per i cincillà, animali longevi, notturni e ritenuti “terremoti in miniatura”. Amano dormire in cucce morbide e buie ma adorano anche saltellare per casa in cerca di avventure.
  • Discorso singolare per una coppia di cavie, animali schivi e timorosi in natura. Molto propensi a stress di vario tipo, hanno bisogno di una stanza tranquilla e molti ripari per nascondersi. Tendono a fidarsi poco dell’uomo, per far sì che ciò succeda ci vogliono costanza e pazienza

La casa perfetta

L’animale allevato in cattività ha necessità di un habitat adatto alle proprie caratteristiche, per essere stimolato sia mentalmente sia fisicamente.

  • Per criceti, degu e gerbilli i terrari in vetro da 80-100 cm a salire sono l’ideale. L’arredamento conigliato deve essere simile a quello in natura con: rifugi, rametti, fieno o tunnel creati sotto la lettiera.
  • Ratti e cincillà hanno bisogno di gabbie alte, per saltare e mantenersi attivi in attesa di uscire per la passeggiata quotidiana. Giochini, casette sospese e tunnel faranno la loro felicità. Si consiglia, sia per una coppia di ratti sia per una di cincillà, una misura minima di 80×60 di base per 120-140 cm di altezza da dividere su diversi piani (non usate i ripiani di grata, fanno male alle zampe).
  • Cavie hanno bisogno di tanto spazio: la gabbia deve essere fornita di numerosi ripari per garantire loro un rifugio sicuro in caso di rumori improvvisi o per schiacciare un pisolino. Una gabbia per una coppia di cavie deve essere minimo di 120×60 cm, ma più spazio si riesce a offrirgli e maggiore sarà il divertimento nel vederli scorrazzare felici. Casette in legno, giochi masticabili, tunnel e cucce morbide offriranno loro l’ambiente ideale per riposare, mangiare e saltellare di gioia.

Per capire se la casa è veramente perfetta, monitorate i loro comportamenti:

  • Un criceto che scala le sbarre della sua gabbia in realtà ci sta chiedendo più spazio orizzontale.
  • Un gerbillo che scava ripetutamente in un angolo chiede più lettiera da scavare.
  • Una cavia inappetente è indice di noia o stress, il tutto aggravato se tenuta da sola.

Alimentazione


In tema di cibo bisogna assecondare i nostri animaletti ma facendo attenzione ai prodotti in commercio che, se somministrati in modo errato, possono causare diabete, obesità e carenze.

  • Per cavie e conigli i cibi confezionati possono anche essere un premio sporadico in quanto già ricavano per la maggior parte ciò di cui hanno bisogno da fieno fresco e verdure, da garantire loro ogni giorno.
  • Per criceti e gerbilli possiamo comprare fave, lenticchie, avena, soia, miglio, segale, quinoa, riso decorticato, kamut, grano tenero, semi di lino, scagliola, piselli secchi e cicerchie.
  • Per i cincillà, invece, molto fieno per favorire il transito intestinale, pellettato adatto alla loro specie e qualche piccolo pezzetto di mela o un chicco di uva passa come premio ogni tanto.
  • Il ratto, come animale onnivoro, ha una dieta varia, ricca di verdura e frutta ma anche di proteine, il tutto da integrare ovviamente con un mangime studiato apposta per loro. Con moderazione, pasta cruda o cotta, uovo crudo o sodo, croccantini per gatti e legumi.

Consigli utili


Vi elenchiamo alcuni consigli base da tenere sempre bene a mente:

  • le malattie più comuni possono essere: tumori nei criceti o nei ratti; blocchi intestinali per cavie o cincillà; malocclusioni dentali per i roditori con denti a crescita continua. Meglio controllarli spesso.
  • Tenere un animale in un ambiente pulito è indispensabile. Rimuovere completamente la lettiera sporca una o più volte a settimana. Disinfettare con lisoformio diluito e risciacquare abbondantemente.
  • Unghie e denti, colore delle urine e consistenza delle feci vanno tenuti sempre sotto osservazione speciale.
  • Occhi, naso e orecchie devono essere puliti.
  • Il pelo deve essere lucido e folto.
  • Per i cincillà, per esempio, è essenziale fornire la sabbia da bagno apposita per prevenire untuosità.
  • Per i ratti si consiglia una vaschetta con un paio di cm d’acqua.
  • Non immergere criceti, cavie o conigli in recipienti d’acqua, troppo stressante e pericoloso in quanto soggetti a colpi di freddo, raffreddori o vere e proprie polmoniti. Meglio un guanto umido o una salvietta per neonati per andare a detergere i genitali o rimuovere le impurità da zampe e orecchie.

REGOLA UNIVERSALE: attenzione alle CUCCIOLATE

Una regola fondamentale quando si sceglie la coppia di roditori preferiti è di evitare di tenere nella stessa gabbia animali di sesso opposto.
Tante, troppe persone prendono l’argomento sottogamba. Le associazioni brulicano di cucciolate partorite per ignoranza dei proprietari, quindi, se proprio vogliamo la coppia maschio-femmina, bisogna sterilizzare uno dei due esemplari. Teniamo presente, poi, che non tutti i roditori possono stare in coppia: i criceti, per esempio, sono estremamente territoriali e vanno tenuti singolarmente per evitare lotte.

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