Oltre 10mila chilometri in tre giorni dai -14°C dell’Europa Orientale ai 35°C dell’Africa. È il viaggio di cinque leoni e una tigre dagli zoo di Chernivtsi e Nikolaev, nel sud dell’Ucraina, a un santuario del Sudafrica. Ad accompagnare i sei felini verso la libertà è stato lo staff di Warriors of Wildlife, organizzazione no-profit specializzata nella tutela della fauna selvatica, in collaborazione con DHL Global Forwarding, leader mondiale nel settore della logistica. Ora gli operatori del Simbonga Game Farm & Sanctuary stanno aiutando i sei predatori a ritrovare la propria indole selvatica.
Un viaggio di 72 ore
Era lo scorso 15 gennaio quando i leoni Hercules, Cher, Khaya, Ilana, Arslan e la tigre Kisa arrivarono nel rifugio sudafricano vicino a Gqeberha, a Est di Città del Capo, dopo un viaggio di 72 ore. Il lungo tragitto era stato suddiviso in tre tappe, tutte monitorate da Lionel de Lange, direttore di Warriors for Wildlife. Gli animali prima erano a bordo di un furgone fino all’aeroporto di Boryspil, poi avevano preso un volo di oltre 8500 chilometri per Johannesburg, infine avevano percorso ulteriori 1700 chilometri di strada per il Simbonga Game Farm & Sanctuary.
Come afferma Amadou Diallo, CEO di DHL Global Forwarding MEA:
«Per rendere il viaggio il più confortevole possibile per i nostri ospiti speciali, abbiamo messo in campo il team giusto con le adeguate competenze. I nostri “Leoni e Falchi di DHL”, come abbiamo soprannominato il nostro staff, hanno contribuito a trasportare gli animali in sicurezza verso una nuova casa, nel santuario di Warriors of Wildlife. I leoni Hercules, Cher, Khaya, Ilana, un altro leone maschio battezzato Arslan dal nostro team e la tigre Kisa hanno viaggiato con noi per tre giorni. Una sfida non facile, ma che abbiamo accettato con tutto il cuore e affrontato per il benessere degli animali».
Finalmente a casa
Dall’Ucraina al Sudafrica, un’equipe di veterinari monitorava costantemente le condizioni degli iconici mammiferi. Anche perché un viaggio così lungo poteva essere fonte di stress per i felini abituati alla quotidianità dello zoo. E così, alle 8 di sabato 15 gennaio, i cinque predatori erano a casa, pronti per correre liberi sotto il cielo azzurro dell’Africa.
Come dichiara Lionel de Lange, direttore di Warriors of Wildlife:
«Il trasporto di animali selvatici pone sempre grandi sfide e richiede una forte cooperazione di tutte le parti coinvolte. Grazie al supporto di DHL, un partner con grande esperienza nel trasporto degli animali selvatici, siamo stati in grado di gestire il salvataggio senza impedimenti e portare gli animali in sicurezza nella loro nuova casa. Ora i leoni e la tigre si trovano nel loro habitat e possono ricevere le cure adeguate di cui hanno bisogno».
Fino a poco prima dello scoppio della guerra, Warriors of Wildlife ha regalato una seconda opportunità a 28 animali selvatici rinchiusi negli zoo dell’Ucraina. Oltre a orsi e panda, DHL Global Forwarding ha contribuito a salvare anche Kaavan, “l’elefante più solo del mondo”.