Se il tuo gatto o il tuo cane mangia un topo non c'è nulla di anormale, ma non per questo la cosa è priva di pericoli: vediamoli insieme.
I gatti sono predatori naturali, perciò il fatto che caccino un topo e lo mangino potrebbe sembrare assolutamente naturale. Talvolta lo stesso vale per i cani. Tuttavia, ingerire un roditore può comportare dei rischi importanti per il nostro animale domestico. Vediamo insieme quali possono essere.
Toxoplasmosi
Il pericolo più grande è che i nostri animali vengano infettati da un parassita, il Toxoplasma gondii, che causa la Toxoplasmosi. Questo accade quando il topo in questione è già affetto a sua volta da questo problema.
Nei cani la toxoplasmosi può causare diarrea, polmonite, malattie del fegato o del sistema nervoso. Nei gatti la toxoplasmosi attacca le cellule intestinali, causando danni di entità meno grave. Il parassita adulto, inoltre, produce cisti espulse dai gatti con le feci.
I nematodi o vermi intestinali
Anche in questo caso, cani e gatti diventano vittime dei vermi intestinali nel momento in cui mangiano un animale che ne ospita le larve. I parassiti intestinali si nutrono delle sostanze presenti nell’intestino di cani e gatti, entrando in competizione con loro per i nutrienti ingeriti. La dimensione dei vermi è di circa 8-12 cm. Se dovessimo notare un appetito insaziabile o la presenza di larve nelle feci, meglio allertare subito il veterinario per una diagnosi approfondita.
Avvelenamento secondario: ingestione di un roditore avvelenato
Può anche capitare che i nostri animali domestici mangino un topo avvelenato. Le conseguenze dipenderanno allora dalla tempestività del nostro intervento e dalla quantità di veleno contenuto nel corpo dell’animale. Ovviamente, la cosa da fare immediatamente sarà contattare uno specialista per capire a fondo la situazione e come intervenire.
Prevenzione
Lo sappiamo, chiudere in casa un gatto abituato a stare all’esterno per evitare che incappi in queste situazioni è difficile, se non impossibile. Ciò che possiamo fare, però, è mettere una recinzione: ovviamente, questa soluzione non garantirà che i roditori non entrino ma diminuirà l’attività di caccia. Inoltre, se la quantità di topi in zona è elevata, dobbiamo essere più accorti: c’è il pericolo che qualcuno utilizzi dei veleni per sterminarli e che anche il nostro gatto (o cane) ne paghi le conseguenze.
Infine, ricordiamoci di far sverminare i nostri amici a quattro zampe periodicamente, chiedendo consiglio al nostro veterinario su tempi e modalità.
