Vivere con un partner a quattro zampe richiede diverse attenzioni. Il pericolo può celarsi ovunque e, a volte, proprio… in casa!
Vi esponiamo alcuni dei pericoli più comuni a cui possono andare incontro cani e gatti in un ambiente domestico: fra questi possono esserci alimenti tossici, farmaci e veleni di vario tipo!
Come proteggere i nostri partner a quattro zampe
Ecco alcuni accorgimenti da mettere in atto per tenerli al sicuro:
- Facciamo attenzione affinché tutti i prodotti chimici ad uso domestico siano conservati in un luogo sicuro e mai a portata di zampa;
- Assicuriamoci di smaltire in sicurezza medicinali, prodotti chimici e cibo: cani e gatti potrebbero frugare nella spazzatura e venire a contatto con sostanze pericolose;
- Se usiamo veleni in casa o in giardino, impediamo l’accesso all’area contaminata, ma sarebbe molto più saggio evitarne sempre l’uso perché i veleni sono pericolosi per tanti animali;
- Somministriamo solo ed esclusivamente i farmaci consigliati dal veterinario;
È importante ricordare che l’avvelenamento potrebbe anche non avvenire per contatto diretto. Per esempio, se un gatto gioca in un giardino dove sono stati spruzzati insetticidi o erbicidi, questi finiranno inevitabilmente sul suo mantello e il gatto li ingerirà durante la toelettatura.
I farmaci ad uso umano
I farmaci ad uso umano, compresi i comuni antidolorifici, potrebbero causare gravi complicazioni negli animali domestici. È necessario chiedere informazioni al veterinario prima di somministrare qualsiasi medicinale ad uso umano. Per esempio, i gatti sono estremamente sensibili sia all’aspirina che al paracetamolo e dosi di dimensioni “umane” di questi due farmaci potrebbero rivelarsi molto pericolose.
Tossicità del cioccolato
Il cioccolato contiene teobromina, un composto che è uno stimolante cardiaco e un diuretico. I cani potrebbero andare incontro a una sorta di overdose da cioccolato, diventando eccitati e iperattivi. La teobromina modifica la loro frequenza cardiaca, facendo battere il cuore in modo irregolare. La morte è una conseguenza possibile, soprattutto in caso di esercizio fisico dopo l’assunzione.
Dopo che un cane ha ingerito del cioccolato potrebbe non presentare alcun sintomo; questo ci porterà a credere che stia bene. Tuttavia, i sintomi possono comparire in ritardo e la morte sopraggiungere dopo 24 ore.
Il cacao in polvere e il cioccolato da cucina sono le forme più tossiche. Un cane di 10 chili può subire gravi danni se mangia metà di un blocco da 250 grammi di cioccolato da cucina.
Cipolle e aglio
Cipolle e aglio contengono un ingrediente tossico per cani e gatti chiamato tiosolfato. Gli animali affetti da intossicazione da cipolla svilupperanno anemia emolitica, una malattia per cui i globuli rossi si rompono mentre circolano nel corpo.
All’inizio, l’avvelenamento da cipolla si manifesta attraverso gastroenterite con vomito e diarrea. Cani e gatti potrebbero non mostrare alcun interesse per il cibo e potrebbero essere apatici e deboli. Potrebbero anche soffrire di mancanza di respiro, perché il numero di globuli rossi che trasportano l’ossigeno attraverso il corpo è ridotto.
Questo tipo di intossicazione può verificarsi con una singola ingestione di grandi quantità o con pasti ripetuti contenenti piccole quantità.
Trappole per lumache
Vari produttori affermano che le loro esche per lumache sono “pet friendly”. Questo significa semplicemente che l’esca include un agente amaricante; tuttavia, quest’ultimo agisce solo come deterrente. Ci sono alcuni animali che proveranno ancora a mangiare le esche, che sono estremamente tossiche. Ogni anno molti cani muoiono a causa di questi veleni. Alla larga!
Prodotti per il controllo dei parassiti – specie specifici
È necessario leggere attentamente le istruzioni su tutti i prodotti per il controllo dei parassiti. Alcuni comuni trattamenti antipulci per cani sono tossici per i gatti.
I sintomi dell’avvelenamento
Se sospettiamo che i nostri amici di casa siano venuti a contatto con una sostanza tossica, chiamiamo immediatamente il veterinario. Ci sono diversi sintomi di avvelenamento, ma questi variano anche in base al tipo di tossina coinvolta.
Alcuni di questi potrebbero essere:
– vomito;
– diarrea;
– aumento della minzione;
– irrequietezza;
– iperattività;
– contrazioni muscolari, tremori o convulsioni;
– mucose molto pallide
Non esitiamo mai a chiamare uno specialista qualora dovessimo notare questi sintomi: ogni minuto può essere prezioso per la vita dei nostri amici a quattro zampe!