Tolti i frequenti sonnellini diurni che tutti i cuccioli devono poter fare ovunque si trovino nel momento in cui, letteralmente, “cascano dal sonno” un’ottima idea è scegliere fin dalla prima notte il posto dove dormirà il nostro giovane cane

29 Agosto 2018 di Redazione

Impariamo a educarlo …

Tolti i frequenti sonnellini diurni che tutti i cuccioli devono poter fare ovunque si trovino nel momento in cui, letteralmente, “cascano dal sonno” (e non disturbiamoli, perché questo riposo è essenziale per la loro salute), un’ottima idea è scegliere fin dalla prima notte il posto dove dormirà il nostro giovane cane. Relegare un cucciolo lontano da noi per la notte è una pessima idea: in primo luogo, è molto facile che si senta solo e spaventato, perché non ha mai passato una notte senza accanto la madre fino a ora, quindi è molto probabile che abbai e pianga per ore. In secondo luogo, se dovesse sentirsi male per qualsiasi ragione non ce ne accorgeremmo e potrebbe essere troppo tardi la mattina dopo. Terzo motivo, altrettanto importante: i cani sono animali sociali di branco e il branco si riunisce sempre per la notte, perché l’unione fa la forza e consolida i rapporti. Inoltre, nessun branco si sognerebbe mai di abbandonare un cucciolo a se stesso, neanche di giorno; separare il piccolo da noi, che siamo il suo branco, durante la notte è quanto di più innaturale ci sia, quindi. D’altro canto, farlo dormire sul letto si rivelerebbe assai scomodo un domani, quando sarà cresciuto. E allora?

Come fare

Facile: piazziamo il suo cuscino proprio accanto al nostro letto e “depositiamolo” lì, meglio se con qualcosa da sgranocchiare se, per caso, non l’abbiamo fatto stancare prima. Ma se l’abbiamo fatto sfogare per bene, ci metterà un attimo a crollare nel sonno profondo tipico dei cuccioli. E, in genere, i cuccioli stanchi la notte dormono fino alle prime luci dell’alba, quando la “natura” chiama. Ed ecco un’altra ragione per averlo accanto a noi: non appena si sveglia, infatti, lo porteremo fuori al volo perché possa liberarsi all’aperto, lo loderemo e lo premieremo per questo e, così facendo, avvieremo anche il percorso di educazione allo sporcare fuori casa. Non dimentichiamo di tenere a portata di mano un rotolo di carta da cucina e uno “spruzzino” con detergente per pulire eventuali “incidenti” notturni, sempre possibili con i cuccioli poiché non hanno ancora sviluppato un forte controllo muscolare delle funzioni di escrezione, e neppure di mettere a breve distanza dal suo cuscino una ciotola con un po’ d’acqua. Se saremo coerenti e faremo in modo che il nostro piccolo amico dorma sempre sul suo cuscino accanto a noi, non avremo mai alcun problema di “occupazione” del letto una volta cresciuto.

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