Cosa scegliere fra plastica e acciaio? Qual è il materiale più sicuro per il proprio cane? Ecco come dovrebbe essere la ciotola perfetta...

18 Ottobre 2017 di Redazione

Cosa scegliere fra plastica e acciaio? Ecco come dovrebbe essere la ciotola perfetta…

I cani amano mangiare, anche per questo la ciotola è un accessorio così importante. I nostri amici a quattro zampe utilizzano la loro ciotola da un minimo di due, a tre volte al giorno (in base all’età, il peso e la razza); senza contare la ciotola dell’acqua, da cui attingono più e più volte ogni giorno. Sul mercato sono disponibili infinite varianti, da quelle più colorate, a quelle educative, passando per le forme più strane. Ma è davvero giusto lasciarsi influenzare dal design della ciotola? Per prima cosa dovremmo considerare il materiale. 

Meglio una ciotola di plastica o una ciotola d’acciaio?

Quali sono i principali problemi delle ciotole in plastica? La realizzazione e la provenienza. Non tutti i tipi di plastica sono sicuri, soprattutto quelli delle ciotole acquistate a costi davvero irrisori rischiano di rilasciare sostanze tossiche, potenzialmente pericolose. Perciò, quando vi trovate di fronte ad una ciotola di plastica a pochi euro, pensateci bene e assicuratevi della sua provenienza. Le ciotole di plastica, soprattutto se pieghevoli, sono ideali per essere portate sempre con sé perché vi permettono di abbeverare il vostro cane o nutrirlo ovunque vi troviate, senza dovervi affidare alle ciotole “comunitarie” che spesso si trovano in diverse attività commerciali ma potrebbero contenere acqua stantia, ricca di batteri.

Le ciotole in acciaio sono decisamente preferibili a quelle di plastica: sono più pesanti, più igieniche e sicure. Le ciotole in acciaio aiutano anche nella prevenzione di fastidiose gengiviti e problemi orali in genere. L’unica attenzione che dovrete avere con una ciotola d’acciaio è di non lasciarla al sole durante le torride giornate estive: l’acciaio è un materiale che si riscalda molto facilmente e per questo potrebbe alterare la temperatura del cibo che contiene.

 

 

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