Si chiama scooting: è quell’azione che il nostro cane compie quando strofina il sedere per terra o sul pavimento. In Italia c’è anche chi lo definisce “carriola”. Può essere capitato a tutti noi di vedere il nostro amico a quattro zampe comportarsi così. Tuttavia, se tale comportamento si verifica di frequente è bene recarsi da un veterinario. Lo scooting, infatti, può essere causato da diversi disturbi:
- Una patologia dei sacchi anali
- Il verme solitario o altri parassiti intestinali
- Dermatiti allergiche
- Deposito di materia fecale
Un problema ai sacchi anali è la causa più comune che spinge il nostro cane a strofinare il sedere sul pavimento. Si tratta di sacche situate ai lati dell’ano e contenenti un liquido che, in condizioni normali, viene espulso autonomamente quando il cane si libera. Tuttavia, può capitare che il liquido non riesca a fuoriuscire all’esterno, causando dolore, irritazione e perfino infezioni.
Se sospettiamo che il nostro cane possa avere un problema alle sacche anali, è bene recarsi dal veterinario: un mancato intervento da parte nostra potrebbe rendere necessaria un’operazione chirurgica. Sarà il medico a segnalarci se il problema sono proprio le sacche anali e a insegnarci come svuotarle se necessario.
Un’altra possibile causa dello scooting è la tenia (o verme solitario). Si tratta di un parassita che i nostri cani possono ricevere da un ospite intermedio infetto – come la pulce – e che una volta raggiunto il loro intestino inizia a svilupparsi arrivando ad essere composto da numerosissimi segmenti. Quando si riproduce, il verme disperde le uova attraverso il rilascio delle proglottidi (e attraverso le feci). Proprio l’espulsione delle uova può causare prurito e irritazione ai cani, che di conseguenza sfregano il posteriore per terra. Le uova sono visibili anche ad occhio nudo, nelle feci o sulla zona anale: sono simili a piccoli chicchi di riso. Se le notiamo, il veterinarioci spiegherà come intervenire.
Infine, vi sono altre due possibili cause dello scooting. Potrebbe trattarsi di allergie (al cibo, a muffe, alla polvere…), che a loro volta provocano dermatiti e dunque irritazione; oppure della cosiddetta pseudocoprostasi canina: l’accumulo di materia fecale attorno alla zona anale, che causa irritazione. Si tratta di un disturbo tipico dei cani dal pelo lungo ed è bene prevenirlo mantenendo corto e pulito il pelo intorno alla zona.