Le vittime dell’abbandono
Il comportamento aggressivo è abbastanza comune tra i cani che sono stati abbandonati, il motivo c’è ma i rimedi anche. Questo fenomeno che abbiamo descritto di solito ricalca il seguente schema:
• recupero del cane da un rifugio o da un canile
• comportamento essenzialmente impeccabile per un certo periodo, più o meno lungo
• imprevedibili attacchi verso tutti i cani che si avvicinano ai proprietari
• tentativi, di solito infruttuosi, di impedire gli attacchi chiamando a gran voce il cane
• tentativi di “staccare” il cane aggressore con probabile morsicatura dei proprietari
Per poi, a volte, ricollocare il cane stesso in un rifugio o in un canile.
Il trauma dell’abbandono: quali sono i motivi?
Un cane che ha vissuto il trauma dell’abbandono porta con sé una cicatrice enorme: se c’è una situazione scioccante per un cane, è l’espulsione dal branco, ovvero dalla famiglia che l’ha abbandonato. L’appartenenza a un branco è, per un animale condizione imprescindibile perché l’esistenza abbia un senso. Il branco significa protezione, territorio, cibo, contatti sociali, gioco, affetto, riproduzione. In una sola parola, vita. Il “vuoto” lasciato dalla scomparsa del branco, è realmente insopportabile per il cane, è un terribile senso di “vuoto” che rimarrà come un gelido macigno sul cuore del cane.
Un reinserimento graduale per la serenità del nostro cane
Se il cane abbandonato ha fortuna, potrebbe essere adottato di nuovo. Ma il trauma dell’abbandono permane, e con esso il terrore di essere nuovamente rifiutato. È necessario adottare un percorso di reinserimento graduale mettendo il cane in contatto con soggetti molto equilibrati in condizioni di controllo fisico: guinzaglio, collare a cavezza, che ci consentano di rinforzare il comportamento corretto anche con bocconi e lodi.
Quella delineata non è, purtroppo, una “formula magica” in grado di sanare per sempre il danno tremendo causato dall’abbandono, poiché solo il tempo e l’amore dei nuovi proprietari possono lenire il trauma e ricondurre il cane a quella serenità che merita e che gli è dovuta.