I più morsicati dai cani sono i maschi e gli ansiosi
Secondo un recente sondaggio i soggetti che rischiano di essere morsicati dai cani sono le persone ansiose e i maschi, ben 81% in più rispetto alle donne
Le persone ansiose e i maschi sono i soggetti più facilmente morsicati dai cani, secondo un recente sondaggio che ha coinvolto quasi 700 persone e che mostra anche come i morsi siano più diffusi di quanto si pensi: un quarto degli individui intervistati hanno detto di essere stati morsicati almeno una volta nella loro vita. Gli autori dello studio, pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, rivelano come, considerando fattori quali l’età, il possesso di un cane e il sesso, le probabilità che i maschi siano morsicati sono l’81% in più rispetto a una donna. Il team, inoltre, ha visto come coloro che si sono definiti più calmi o emotivamente stabili erano anche coloro che più difficilmente sostenevano di essere stati morsicati da un cane. Dr Carri Westgarth, co-autore della ricerca dell’Università di Liverpool, sostiene che non è chiaro se un comportamento ansioso aumenti il rischio di essere morsi, se l’essere morsicati aumenti l’instabilità emotiva o se i padroni più tranquilli hanno cani più calmi.
Mentre in Inghilterra normalmente si riteneva che annualmente si contassero 740 morsi per 100.000 individi, quest’ultimo studio suggerisce cifre diverse, maggiori: 1.873 per 100.000 persone. “Le uniche statistiche ufficiali che si registrano in Inghilterra sugli individui morsicati si hanno dai ricoveri in ospedale dovuti ai morsi di cane,” afferma Westgarth. “Non abbiamo idea di quante persone siano realmente state morsicate e di quante abbiano poi avuto bisogno di cure mediche.” In Inghilterra secondo stime del 2015, gli individui che hanno usufruito di cure mediche perché morsicati da un cane andavo da circa 27 per 100.000 nel Merseyside a 7.3 per 100.000 nel Kent e in Medway. I ricercatori hanno rilevato che, degli individui che avevano detto di essere stati morsicati, solo 0.6% ha avuto bisogno di un ricovero ospedaliero, sebbene il 33% ha comunque avuto bisogno di un controllo medico. Quasi il 55% dei morsi proveniva da cani sconosciuti, non familiari. Gli stessi autori della ricerca ammettono che questo studio ha dei limiti perché non tiene conto di fattori quali l’età del cane, il sesso, la razza e il campione degli intervistati non è ampio; ma lo studio, sostengono i ricercatori, può essere d’aiuto per capire e suggerire comportamenti per evitare di essere morsicati, visto che anche altre ricerche hanno mostrato come questo tipo di incidenti abbiano un impatto emozionale, dice Westgarth “La maggior parte dei morsi di cane non ti costringono ad andare in ospedale ma ciò non vuol dire che non si debbano adottare dei comportamenti per evitarli”.