Il tuo cane abbaia agli ospiti? Scopri il significato di questo comportamento e prova la tecnica del "time out" per risolvere il problema.

31 Ottobre 2022 di Redazione

Il tuo cane abbaia agli ospiti? Forse ti è capitato che, quando suona il campanello, il tuo amico scateni il caos tra abbaio e atteggiamenti di difesa della casa. Non è strano, ora capiremo perché, ma sicuramente non è piacevole, né per gli ospiti né per il cane. Vediamo qual è il significato di questo comportamento e cosa fare per prevenire o arginare il problema assai comune.

cane a casa con la famiglia

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Perché il cane abbaia agli ospiti?

La ragione per cui spesso un cane si agita all’arrivo di un visitatore è legata al significato che assume per lui lo spazio in cui vive. In questo ambiente, infatti, il cane ha accesso alle “risorse vitali”. Il cibo quotidiano, i partner sociali della famiglia, le zone di occupazione, i giochi e così via.

L’avvicinarsi di una persona sconosciuta a questo territorio, anche nell’ipotesi di un soggetto già incontrato in precedenza, produce inevitabilmente una condizione di allerta. Questo perché alla base c’è il timore di vedersi sottrarre quelle stesse risorse. Cosa fare?

Prova la tecnica del “time out”

Nonostante l’impiego delle migliori tecniche di gestione in presenza di estranei, possono esserci soggetti che, per tante ragioni, tollerano a fatica i momenti dell’accoglienza e dell’accompagnamento all’uscita. In questi casi, è opportuno evitare di costringere il nostro amico a vivere queste situazioni, permettendogli piuttosto di rimanere in un luogo separato e sicuro.

Per rendere l’attesa meno ansiosa, possiamo lasciare nella stanza alcuni giochi di gomma ripieni di cibo, così che il nostro amico, con denti e bocca, possa scaricare la possibile tensione. Quando tutti si saranno accomodati e l’atmosfera sarà più tranquilla, permetteremo al cane di entrare nella stanza dove ci sono gli ospiti, lasciando che li saluti e li annusi. Poco prima che se ne debbano andare, mentre sono ancora seduti, riportiamo il nostro compagno nella sua stanza, evitando che sia presente al congedo.

Una volta chiusa la porta di casa, il cane potrà riappropriarsi dei suoi spazi senza alcuna preoccupazione. Così facendo, aumenteremo le probabilità che la volta successiva si dimostri più calmo e collaborativo. Questa tecnica del “time out” preventivo è molto efficace quando abbiamo numerosi ospiti, a maggior ragione se sono presenti bambini che si inseguono o che giocano in modo rumoroso.

Infatti, assistendo a improvvisi movimenti e a urla di divertimento, nel cane si riduce la capacità di autocontrollo e potrebbe finire per essere contagiato da tanta euforia. E nelle situazioni di notevole confusione, come cene o feste, possiamo decidere di evitare ogni tipo di contatto, certi che, stando in un’altra zona della casa, il nostro amico sarà più sereno e rilassato. Se invece lo volessimo coinvolgere, evitiamo di lasciare a disposizione potenziali “risorse” in grado di creare possibili conflitti. Spostiamo quindi la sua ciotola del cibo altrove e trasferiamo i soliti giochi in posti non accessibili.

Proviamo questa tecnica la prossima volta che inviteremo degli ospiti a casa… per la buona pace di tutti!

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