La displasia dell’anca e del gomito nel cane sono due malattie ortopediche molto frequenti, che colpiscono il nostro animale a quattro zampe durante il periodo di crescita e sviluppo, condizionando così la sua vita.
Segui le nostre indicazioni per prevenire la scoperta di queste malattie.
Quando e perché
Anca e gomito sono le due articolazioni protagoniste di questa terribile malattia: la displasia.
In particolare, nel primo caso, si tratta di una malformazione per la quale la testa del femore non combacia perfettamente con la cavità del bacino. Nel secondo caso, la malformazione è scheletrica ed è dovuta ad uno scorretto e squilibrato sviluppo delle ossa.
Purtroppo, la causa alla base della displasia di anca e gomito è genetica: si trasmette da genitore a figlio, anche nei casi in cui la malattia non si manifesti visibilmente. Infatti, anche solo la presenza della displasia come gene nel DNA rappresenta un potenziale pericolo per tutte le generazioni future.
Le razze più predisposte
Di norma tutte le razze sono predisposte a soffrire di displasia di anca o gomito. Tuttavia, è più frequente nelle medie e grosse taglie, a causa del loro peso e della loro statura.
Per avere un quadro più completo sulla displasia di anca e gomito, di seguito riportiamo le statistiche di OFA – Orthopedic Foudation for Animals.
Displasia dell’anca:
- Carlino 71,8%
- Bulldog 70,6%
- Olde English Bulldogge 67,4%
- Dogue de Bourdeaux 56,7%
- Griffone di Bruxelles 52,5%
- Mastino napoletano 50,4%
- San Bernardo 49,5%
- Otterhound 48,2%
- Clumber Spaniel 42,7%
- Terrier nero russo 41,1%
Displasia del gomito:
- Chow Chow 49,8%
- Carlino 39,5%
- Rottweiler 38,8%
- Bulldog 37,0%
- American Bully 37,0%
- Mastino Sudafricano 33,5%
- Fila Brasiliero 32,1%
- Dogo Canario 31,7%
- Olde English Bulldogge 29,4%
- Terrier nero russo 29,4%
Come riconoscerle
La displasia dell’anca o del gomito si manifesta già nei primi 3/4 mesi di età con sintomi variabili e poco riconoscibili. Principalmente, il cucciolo di cane sarà semplicemente restio nel correre, saltare, salire le scale e giocare con altri cani.
Tuttavia, proprio per la sintomatologia poco chiara, è bene fare attenzione agli atteggiamenti pigri del proprio amico a quattro zampe: se trascurati, i sintomi tenderanno a peggiorare, compromettendo la qualità di vita del nostro cane.
Come prevenirle
Per prevenire la displasia e la successiva artrosi che ne deriva è bene seguire alcune regole:
- Selezionare con cura e attenzione il proprio cucciolo in un allevamento serio e affidabile, nel quale sarà l’allevatore stesso a fornirti tutta la documentazione riguardo le analisi della malattia nei genitori e parenti;
- Effettuare preventivamente una visita ortopedica entro le 16-18 settimane di età, soprattutto se la razza canina appartiene a quelle predisposte;
- Fare attenzione all’alimentazione con diete specifiche appropriate, evitando le diete troppo energetiche che possono rappresentare un pericolo se il proprio cane è a rischio di displasia;
- Controllare l’attività fisica, affinché non sia troppo rigida o eccessiva;
- Prevenire l’artrosi attraverso l’assunzione di sostanze che consentono di rafforzare e proteggere la cartilagine.
In ogni caso, qualora venisse diagnosticata la displasia di anca o gomito nel cane, è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario e seguire le sue indicazioni.