I forasacchi, le “spighette”, sono davvero una minaccia silenziosa e il periodo in cui i cani sono esposti al maggior pericolo, si avvicina.

3 Maggio 2019 di Redazione

Forasacco nel cane: attenzione ai pericoli

I forasacchi, le “spighette”, sono davvero una minaccia silenziosa e il periodo in cui i cani sono esposti al maggior pericolo, si avvicina. I forasacchi hanno una conformazione tale da consentire loro, una volta penetrate nell’organismo canino, di procedere in una sola direzione, senza possibilità di uscire a ritroso.

Da cosa è rappresentato il pericolo dei forasacchi?

Il pericolo dei forasacchi per i cani è rappresentato dal fatto che si comportano come veri e propri corpi estranei, capaci di introdursi in qualunque orifizio naturale, senza tuttavia lasciare necessariamente tracce apparenti esterne del loro passaggio: narici, bocca, orecchie, occhi e organi genitali sono le porte d’ingresso principali attraverso cui le spighette entrano. Non solo, però: la loro penetrazione attraverso la cute degli spazi interdigitali o di altre zone del corpo è tutt’altro che rara.

Una volta entrate, le spighette possono anche compiere tragitti particolarmente lunghi seguendo percorsi casuali e spostarsi nel giro di settimane o mesi in zone del corpo impensabili, causando danni ingenti. Il disagio manifestato dal cane è improvviso e dipende ovviamente dalla zona anatomica interessata ma, in ogni caso, è meglio recarsi dal veterinario il prima possibile e verificare la necessità di un’intervento chirurgico.

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