Tutti i cani abbaiano, ma il tipo di abbaio può variare
Quasi tutti i cani abbaiano, con poche eccezioni, e comunque nessuno è “muto”. Ma il tipo di abbaio può variare parecchio per tono, intensità e anche frequenza in base a cosa vuole dirci. Tra questi anche la razza o la tipologia del cane.
Per esempio i grandi mastini, come il nostro Mastino Napoletano, il Mastiff Inglese, hanno un tono di voce generalmente molto basso, ritmico, lento e profondo. I cani di piccola taglia molto reattivi, spesso hanno un tono squillante e una cadenza di abbaio a mitraglia.
Gli studiosi del comportamento canino hanno catalogato alcune tipologie di abbaio comuni nel cane domestico, attribuendo a ciascuna di esse un significato diverso. I risultati sono decisamente interessanti e importanti per capire “cosa” dicono i nostri amici quando abbaiano. Vediamoli un po’ insieme:
Quanti tipi di abbaio: cosa significano?
Un singolo abbaio secco, breve, (“wuf!”) non acuto ma basso o medio: rappresenta una sola parola, in genere un rimprovero o un sollecito. Capita di sentirlo quando un cane adulto vuole correggere il comportamento di un suo simile, spesso un cucciolo. Questo suono ha il potere di interrompere il comportamento errato. Un po’ come quando la mamma o il papà rimproverano il bambino che sta facendo qualcosa che non va.
Un singolo abbaio (“woof!), con tono più acuto ma non molto alto: è un suono che esprime sorpresa mista a fastidio. È facile sentirlo quando il cane viene infastidito da una nostra azione, per esempio urtarlo mentre camminiamo per casa oppure strappargli del pelo mentre lo spazzoliamo. È un po’ come il nostro “ehi!” di disappunto.
Due abbai ravvicinati (“woof-woof!”) seguiti da un breve intervallo e poi da altri due abbai con tono medio o medio acuto: di solito si tratta di una chiara richiesta, per esempio “andiamo?” o “dai sbrigati!”. L’eccitazione per qualcosa lo spinge a sollecitarci.
Abbaio poco udibile, con tono basso che sfocia in ringhio (wuf-grr!): la minaccia è reale e molto vicina, il cane sta per attaccarla e lo farà un istante dopo aver smesso di emettere qualsiasi suono.
Abbaio leggero, anche un po’ acuto a volte, che muta di suono (“wo-ruuf!”), emesso solo una volta : è un sollecito a fare qualcosa, di solito giocare, ed è un’espressione di eccitazione e gioia per l’evento che sta per accadere.