Disturbi gastrointestinali del cane? Modifichiamo la dieta
14 In attesa di rivolgersi al veterinario, che è obbligatorio, possiamo iniziare a intervenire modificando la dieta di Fido, per cercare di attenuare il vomito e la diarrea. Un corretto regime nutrizionale, caratterizzato dal giusto apporto di principi nutritivi, può accelerare i processi di guarigione.
Le cause alla base del disturbo gastrointestinale del cane
I disturbi gastrointestinali possono essere provocati da vari fattori, tra cui un ruolo di primo piano spetta alle cause legate all’alimentazione: per esempio una reazione avversa al cibo, un cambiamento intervenuto nella dieta o al fatto che il cane abbia mangiato cibi non adatti a lui, magari qualche avanzo della nostra tavola.
Anche i fattori climatici possono concorrere all’insorgenza della diarrea: il freddo, una pioggia gelida improvvisa o, più semplicemente, il contatto con un pavimento freddo venendo da un ambiente caldo possono causare una scarica diarroica, che spesso termina all’improvviso così come era comparsa.
Il vomito può essere tra i sintomi legati alle alte temperature, che sono molto pericolose per i nostri amici. Tra le cause aspecifiche dei disturbi gastrointestinali rientra anche l’ingestione di corpi estranei che, nei casi meno gravi, vengono espulsi senza il bisogno di intervenire chirurgicamente. Ci sono, però, situazioni in cui vomito e diarrea sono il sintomo di patologie diverse che devono essere accuratamente indagate dal veterinario. È il caso delle infezioni virali e batteriche, dovute all’abnorme sviluppo di popolazioni microbiche presenti nell’organismo, e delle infestazioni parassitarie, provocate da vermi, coccidi, giardie e altri microrganismi.
Non dimentichiamo poi l’ingestione di sostanze tossiche, il mal d’auto e patologie quali l’insufficienza renale, la pancreatite e l’insufficienza epatica.