Ghedi, in provincia di Brescia. Il monumento in onore dei cani da soccorso è stato oggetto di vandalismo dopo neanche 24 ore dalla sua inaugurazione.

17 Aprile 2019 di Redazione

Monumento in onore dei cani da soccorso vandalizzato: atto da punire

Non è tardato ad arrivare il commento di Rinaldo Sidoli, segretario di Alleanza Popolare Ecologista. Riguardo i fatti accaduti a Ghedi, in provincia di Brescia, in cui il monumento in onore dei cani da soccorso è stato oggetto di vandalismo dopo neanche 24 ore dalla sua inaugurazione siamo rimasti tutti davvero sconvolti. Il segretario di APE così si è espresso:

“Vandalizzare il monumento dedicato ai cani eroi del sisma avvenuto a L’Aquila nel 2009 è uno sfregio alle unità cinofile che insieme ai loro fidi compagni rischiano la vita per il prossimo. Le zone in cui si infila il cane da soccorso sono aree molto pericolose, dove i volontari non possono accedere. Quella statua rappresenta un simbolo di pace e solidarietà. L’impegno degli ‘angeli a quattro zampe’ ha permesso di trarre in salvo tante vite.

La mano che spuntava da sotto le macerie in cerca di aiuto sarà ricollocata al suo posto, vicino al cane da soccorso, che fiuta tra le macerie. Condanniamo con forza quanto accaduto. È un insulto alla sofferenza di un intero popolo che ancora porta i segni del devastante terremoto del 2009. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura affinché consegnino alla giustizia i responsabili del gesto ignobile. Questo comportamento denota ignoranza e assenza di senso civico”.

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