International Pug Meeting a Berlino: la gara annuale dedicato ai Carlini
Una decina di anni fa, Thomas Zupan e sua moglie Beate organizzarono l’International Pug Meeting a Berlino, un raduno annuale dedicato ai Carlini, che prevedeva una corsa di 45 metri con tanto di apparecchiatura tecnica per il photofinish e premi per i carlini più veloci, ma anche per i più lenti. L’evento, coodinato dai due allevatori di questa razza, è stato ben accolto, raccogliendo adesioni da tutta Europa.
La loro popolarità aumentava e di conseguenza si organizzavano sempre più eventi dedicati a loro in tutta la Germania, comprese numerose gare. I cani, in queste occasioni, possono esprimere tutto il loro potenziale che, nel caso dei carlini, non necessariamente prevede la velocità.
Una razza come quella dei carlini si è sempre contraddistinta perlopiù per la lealtà ma anche per il temperamento e l’aspetto buffo e simpatico. Evidentemente però, alcuni di loro hanno anche doti fisiche “inaspettate”, che consentono loro di correre a tempi record.
PETA: “Le caratteristiche del Carlino non sono adatte“
Quest’anno però la PETA People fot the Ethical Treatment of Animal ha fatto un appunto in merito alla partecipazione a queste gare: le caratteristiche fisiche del carlino, in particolare il muso e il palato molto corti, gli rendono difficoltosa la respirazione, in tutte le condizioni atmosferiche, anche col freddo.
Le gare a cui partecipano quindi sarebbero da considerarsi decisamente rischiose per la salute dei nostri amici. Ovviamente, molti dei proprietari non ci stanno: hanno dichiarato che la partecipazione a queste gare avviene con uno spirito che non è quello della competizione fine a se stessa ma come valvola di sfogo – e di piacere – per i propri animali.
Loro amano correre e si prestano quindi volentieri a questa attività, senza alcuna forma di imposizione da parte dei loro “umani”. Insomma, due punti di vista decisamente diversi. Noi non puntiamo il dito contro nessuno ma ricordiamoci di mettere sempre al primo posto la salute dei nostri amici a quattro zampe.
Immagine in evidenza via The Indipendent