Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia - CNSAS, che ha voluto ricordare due cani eroi che sono scomparsi recentemente: Zeus e Klaus.

27 Agosto 2019 di Redazione

Addio ai cani eroi Klaus e Zeus

La Giornata internazionale del cane si è conclusa con numerosi ringraziamenti dedicati ai nostri cani eroi che tutti i giorni si immolano e mettono a rischio la loro vita per salvare le molteplici persone in difficoltà. In particolare il saluto più commovente è del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia – CNSAS, che ha voluto ricordare due cani che sono stati al loro fianco per anni e che sono scomparsi recentemente: Zeus e Klaus.

Il saluto del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia

Zeus e Klaus, insieme ai loro conduttori, per molti anni si sono impegnati nel ritrovamento di persone scomparse e nel salvataggio di vite in pericolo. Questo l’ultimo saluto da parte dei Soccorsi sulla loro pagina Facebook:

È doveroso ringraziare tutti i nostri amici a quattro zampe che condividono la loro vita con i soccorritori. Tra cane e conduttore, le due componenti essenziali di quella che viene definita “unità cinofila”, si stabilisce un rapporto speciale: non solo vivono insieme, fianco a fianco, ma condividono la formazione, le esercitazioni e soprattutto il soccorso. Sono fondamentali per il buon esito dell’intervento, sempre in prima fila nelle situazioni di emergenza.

Oggi ricordiamo Klaus e Zeus, scomparsi di recente: Zeus ci ha lasciati proprio ieri. Klaus, un border collie, ha cominciato nel 2008 accanto a Maurizio, nella VI Orobica, specializzati entrambi nella ricerca in valanga. Zeus, un labrador, ha lavorato in tandem con Giulio, bresciano della IX Speleologica, nella ricerca in superficie. Maurizio continuerà con Maia, pastore belga malinois, in valanga e in superficie. Le unità cinofile del Soccorso alpino e speleologico lombardo operano, in caso di necessità, in tutta la regione.

Quelle di Klaus e Maurizio, di Zeus e Giulio sono solo due delle numerose storie di cui è fatto il Cnsas. Tante altre restano, per ora, nel silenzio, ma anche a loro va tutta la nostra gratitudine“.

Immagine e fonte in evidenza via Facebook Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia – CNSAS

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