Avvelenamento da micotossine: rischi letali per i nostri amici
Un ente di beneficenza veterinario ha avvisato i proprietari di cani di impedire agli animali di mangiare dai contenitori di compost. L’ingestione, da parte degli animali, potrebbe comportare dei rischi potenzialmente letali per i nostri amici.
La PDSA ha citato un incidente che coinvolge due cani da soccorso, Cleo e Cobbi, a Crewe in Cheshire. I due sono stati portati d’urgenza in ospedale, dopo aver mangiato delle patate marce che erano state lasciate in un bidone fuori dalla casa del loro proprietario. Secondo il veterinario Andrew Hunt, questi alimenti potrebbero contenere tossine letali.
Quando gli alimenti marciscono, possono produrre composti chiamati micotossine, spiega. Queste sono sostanze presenti in natura, alcuni tipi possono essere utili, come la penicillina, altri possono essere altamente tossici sia per gli esseri umani che per gli animali. Cleo e Cobi avevano mangiato una grande quantità di cibo ammuffito e soffrivano di micotossicosi grave.
Micotossine: non esiste una cura, ma si possono alleviare i sintomi
Il veterinario ha aggiunto che non esiste una cura per l’avvelenamento da micotossine, ma i sintomi possono essere alleviati con il giusto trattamento. Bisogna cercare di ridurre il rischio di attacchi epilettici e altri effetti di avvelenamento da micotossine. I veterinari hanno fatto tutto il possibile, ma dovevamo solo aspettare e vedere come avrebbero risposto alle cure.
Ash Beresford, 24 anni, proprietario dei cani, ha raccontato: “Sono tornato a casa e ho trovato Cobi che tremava con gli occhi velati, e Cleo era incosciente“. Solo dopo aver individuato il cestino vuoto ha capito cosa era successo e li ha portati al più vicino ospedale per animali. “Mi è stato detto di salutarli perché non era sicuro che sarebbero riusciti a sopravvivere“, ha confessato.
Il giorno dopo Ash ha ricevuto la chiamata che gli comunicava che i due cagnolini erano fuori pericolo.