Il cane ferito nel raid che ha ucciso il leader dell’ISIS Abu Bakr Al-Baghdadi si sta riprendendo, hanno detto i funzionari del Pentagono

29 Ottobre 2019 di Redazione

K-9: cane ferito nel raid che ha ucciso il leader dell’ISIS Abu Bakr Al-Baghdadi

Il cane ferito nel raid che ha ucciso il leader dell’ISIS Abu Bakr Al-Baghdadi si sta riprendendo dalle sue ferite, hanno detto i funzionari del Pentagono. Lunedì il presidente Donald Trump ha rilasciato una foto del cucciolo.

Nessun dettaglio sul cane: “Stiamo proteggendo la sua identità

Domenica il presidente Donald Trump ha osannato l’azione del cane che ha operato nel raid di sabato sera, ma non ha rivelato alcun dettaglio sulla sua identità. Due funzionari statunitensi hanno riferito a NBC News che la razza del cane è un Malinois Belga.

In questo momento non vogliamo rilasciare il nome del cane”, ha detto il generale Mark A. Milley, durante un incontro lunedì: “Stiamo proteggendo la sua identità”.

Come riportato da CNBC, il cane stava inseguendo Al-Baghdadi in un tunnel senza uscita, quando il leader dell’ISIS ha fatto esplodere il proprio giubbotto, portando alla morte se stesso e tre dei suoi figli. Il cane è rimasto ferito e ha riportato lesioni, ma è specificata la gravità.

Il nostro K-9, come lo chiamano” ha detto Trump “Io lo chiamo cane. Un bellissimo cane – un cane di talento – è stato ferito e riportato indietro”.

Milley ha detto che il cane eroe è: “Leggermente ferito, ma si sta riprendendo completamente. Tra poco sarà pronto a tornare al lavoro. Non pubblicheremo ancora foto o i nomi dei cani. È un cane militare che ha partecipato a un’operazione Delta, non possiamo rivelare particolari”.

Non è il primo caso: Cairo, il Malinois Belga che ha accompagnato i Navy SEALs che hanno ucciso Osama Bin Laden

Questo non è il primo caso acclamato dalla stampa, dai media e dalle autorità. Un Malinois Belga, di nome Cairo, ha accompagnato i Navy SEALs che hanno ucciso Osama Bin Laden nel 2011 e, secondo quanto riferito, ha aiutato a proteggere il perimetro mentre i SEAL rintracciavano il fondatore di Al Qaeda. 

La rivista Time ha assegnato a Cairo il premio ”Dog of the Year” nel 2011, prima che la sua identità fosse resa pubblica.

Fonte e immagine in evidenza via CNBC.com

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