A Lucera, in provincia di Foggia, un gatto randagio cercava un riparo ma è stato ucciso a bastonate dalla titolare di un negozio

4 Gennaio 2020 di Redazione

Lucera: gatto randagio ucciso a bastonate da un negoziante

A Lucera, in provincia di Foggia, un gatto randagio probabilmente infreddolito e affamato cercava solo di ripararsi dalle intemperie e ha trovato un rifugio, apparentemente sicuro, all’intero di un negozio dove, pochi istanti dopo, non ha ricevuto l’accoglienza che meritava, bensì la morte.

La titolare del negozio, vedendo il micetto che si aggirava indisturbato, si è scagliata contro il gattino e lo ha ucciso a bastonate: “il felino ha riportato una frattura della spina dorsale con emorragie interne”, ha dichiarato Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

“Una volta che la Polizia di Stato concluderà le indagini agiremo per vie legali denunciando l’autore del macabro gesto per maltrattamento e uccisione di animale”. Come emerge dalle testimonianze, la volontaria che si è recata presso il negozio si è sentita minacciata e ha riportato quanto avrebbe affermato l’esercente: “non me ne frega nulla degli animali, l’unica cosa che mi dispiace è che tutti quelli che amano gli animali non vengano impiccati“.

Rimaniamo fermamente convinti – conclude Sidoli – che la legge 189 del 2004 vada rivista inasprendo le pene verso chi maltratta gli animali. Questa ennesima barbarie deve spingere il mondo politico a lavorare in maniera trasversale sui diritti degli animali. 

Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali, come promesso a più riprese dal Ministro dell’Ambiente Costa e dal Ministro della Giustizia Bonafede. Un disegno di legge esiste (DDL S. 1078), ma è fermo dall’8 maggio 2019 nella 2ª Commissione permanente (Giustizia)”.

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