Angelo, il cane mascotte di Lampedusa trovato morto dai volontari
Davvero una bruttissima notizia quella comunicata da “Il cuore ha 4 zampe“. Angelo, il cane mascotte del progetto di sterilizzazione dei cani liberi di Lampedusa è stato trovato morto dai volontari. Visto lo stato in cui il cane è stato trovato, il primo sospetto è l’avvelenamento.
La notizia è stata diffusa dalla pagina Facebook I Cani di Lampedusa , ha scritto:
“Oggi una bruttissima notizia: Angelo è morto. Questa mattina alle 7:45 abbiamo trovato il corpo di Angelo privo di vita, pensiamo per avvelenamento. Abbiamo immediatamente avvisato la polizia municipale e ci siamo subito attivati per predisporre una autopsia, che sfortunatamente sull’isola non è possibile fare. Per fortuna grazie alla disponibilità del direttore Asp Palermo Dott. Fiore e alla disponibilità di Daniela Freggi Responsabile dell’Associazione Caretta Caretta che ha messo a disposizione, gratuitamente, il suo veterinario, la dott.ssa Angela, per prelevare il contenuto gastrico di angelo ed essere analizzato dandoci così la possibilità di appurare le cause del decesso e nel caso di avvelenamento proseguire con le procedure legali“.
Angelo: un cane docile e accudito da tutto il quartiere
Angelo era un cane conosciuto e accudito da tutto il quartiere. Il volontari parlano di Angelo come un cane docile ma non voleva essere infastidito, aveva un carattere particolare:
“Per questo suo carattere, non potendo restare libero sul territorio, avevamo comunicato che, in collaborazione con la LAV, era stato trovato per lui una associazione a Roma dove avrebbe vissuto in semi libertà lontano da pericoli. Ma a Roma non sei mai arrivato..erano mesi che lottavamo per il tuo trasferimento..ma per motivi burocratici la tua partenza è stata rimandata…e tu ora sei morto“.
Dal corpicino del povero Angelo è stato prelevato il contenuto gastrico per ulteriori analisi. L’associazione è del tutto intenzionata a trovare il colpevole, o i colpevoli, di questo terribile gesto nei confronti del cane Angelo. Un randagio amato da tutti e che, certamente, non ha mai fatto del male a nessuno.
Fonte e immagine in evidenza via Facebook