Dieci cani di razza Dogo Argentino sequestrati dalle guardie zoofile dell’OIPA Roma
Dieci cani, di cui quattro cuccioli, quasi tutti di razza Dogo Argentino, sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dell’OIPA Roma insieme alla Polizia Locale e il personale veterinario dell’ASL, in un allevamento abusivo in zona Romanina, nel quadrante est della capitale. I cani vivevano rinchiusi in recinti fatti con le reti dei materassi, tra feci, urina e spazzatura di ogni genere.
Uno scenario terrificante: cani in condizioni igienico-sanitarie pessime
Le guardie zoofile dell’OIPA sono arrivate a seguito di una segnalazione e lo scenario che gli si è presentato di fronte era aberrante: una gravissima situazione igienico-sanitaria, insetti, un odore nauseabondo.
I cani non avevano neanche ciotole dell’acqua e l’unico cibo a loro disposizione erano dei croccantini impregnati di urina, gettati sul pavimento. Le guardie zoofile dell’OIPA hanno anche identificato anche un esemplare femmina incinta e un’altra che aveva partorito da poco. La maggior parte dei cani erano ovviamente sprovvisti di microchip con escoriazioni e gravi irritazioni cutanee.
“La presenza di cani di razza detenuti in queste condizioni, con femmine gravide e cuccioli, ci ha fatto subito ipotizzare che questo fosse l’ennesimo caso allevamento abusivo, dove i cani vengono sfruttati per poter poi vendere il “cucciolo di razza” a un prezzo stracciato – dichiara Claudio Locuratolo, coordinatore delle guardie zoofile dell’OIPA Roma – Non è la prima volta che interveniamo in situazioni di questo tipo: il business dei cani di razza è purtroppo ancora molto diffuso, ma continueremo a vigilare su casi come questo.”
Alla fine degli accertamenti, in accordo con il personale veterinario, le guardie zoofile dell’OIPA hanno portato tutti e 10 i cani presso il canile comunale. Inutile dire che per il proprietario è scattata la denuncia per maltrattamento di animali.
Fonte e immagine in evidenza via Oipa.org