27 morti e 67 feriti. Questo è il pesante bilancio della stagione di caccia appena conclusa secondo l'associazione Vittime della Caccia.

18 Febbraio 2020 di Redazione

Il bilancio della stagione di caccia: 27 morti e 67 feriti

27 morti e 67 feriti. Questo è il pesante bilancio della stagione di caccia appena conclusa secondo l’associazione Vittime della Caccia. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha scritto quindi alla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap) per innalzare i massimali assicurativi, in particolare quelli che riguardano chi pratica la caccia al cinghiale.

Scrive Carla Rocchi, la presidente nazionale di Enpa, nella lettera a Consap: “Nello spirito della nostra mission rivolta alla tutela degli animali ma molto attenta ai diritti delle persone, abbiamo segnalato alle istituzioni la grave questione della sicurezza pubblica. E’ una questione complessa che è generalmente sottovalutata o addirittura ignorata. Eppure, si tratta di una questione sociale”.

L’attività venatoria è notoriamente pericolosa, in particolare quella praticata nei confronti del cinghiale: per la tipologia delle armi e delle munizioni, per le caratteristiche del suo svolgimento. Gli incidenti relativi hanno conseguenze mortali o gravissime. E si tace, generalmente, dei tanti cani che perdono la vita nelle battute o che ne riportano terribili ferite.

Fonte via Comunicato Stampa Enpa

 

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