Cominciata come una storia dell’orrore, si è conclusa con un lieto fine la vicenda che ha coinvolto undici cuccioli e la loro mamma a Chignolo Po, in provincia di Pavia. Come riporta Il Giorno Pavia, i cagnolini sono stati salvati da condizioni terribili grazie alla tenacia dei cittadini del paese, e grazie all’intervento tempestivo di LAV Italia – Oltrepò Pavese, che da anni si batte in difesa dei diritti degli animali.
Lo scorso settembre alcuni abitanti di Chignolo Po, preoccupati dai continui lamenti e latrati provenienti da una casa disabitata, si sono rivolti alla sede LAV della zona. I volontari, una volta giunti sul posto, hanno trovato una situazione agghiacciante: undici cuccioli e la loro madre erano stati segregati nella dimora abbandonata, senza cibo né acqua, costretti a vivere nei loro escrementi. LAV Oltrepò pavese chiarisce come, in situazioni come questa, la presa di posizione di ogni singolo cittadino sia fondamentale:
Spesso queste situazioni non sono facilmente individuabili e risolvibili se non con la collaborazione dei privati cittadini che segnalano. Ogni giorno riceviamo numerose richieste di soccorso e supporto ad animali costretti in condizioni di abbandono e maltrattamento, si tratta purtroppo di un fenomeno in continua crescita
I cuccioli e la loro mamma sono stati ritrovati in condizioni pietose ma, per fortuna, ancora vivi e vegeti:
I referti veterinari descrivono le pessime condizioni di nutrizione del cane adulto, affetto anche da importante parassitosi polmonare e intestinale, con eczemi e dermatite da pulci e dei cuccioli, disidratati e denutriti, con grave infestazione di parassiti interni ed esterni e zone del manto completamente alopeciche, con causticazione dei tessuti delle zampe, addome e coda, perchè costretti a vivere fra le loro feci e urine.
Per fortuna tutti gli animali sono stati salvati e attualmente la cagnolona e i suoi piccoli vengono sottoposti a cure veterinarie. Tutti loro, inoltre, sono ospitati dall’associazione La Rocca Degli Angeli di Rocca de’ Giorgi. Ora attendono solo un’adozione in grado di dare loro una nuova vita, che gli faccia dimenticare i maltrattamenti subiti!
Non si tratta purtroppo del primo caso di maltrattamento di animali che coinvolge questa zona. LAV Oltrepò Pavese ricorda infatti che, nel solo 2019, si sono registrati ben 80 procedimenti, il 43% in più rispetto all’anno precedente. In una situazione del genere, il nostro pensiero non può che andare a quei volontari che dedicano le loro giornate a salvare i nostri amici a quattro zampe, ma anche a quei cittadini di Chignolo Po che, invece di rimanere indifferenti, hanno fatto sentire la loro voce!