Gli occhi rossi nel cane sono un sintomo da non sottovalutare mai: possono essere causati dalla cheratocongiuntivite secca. In questo articolo scopriremo di cosa si tratta e quali sono i rimedi per curarla.
Cos’è la cheratocongiuntivite secca
Anche se la vista non rappresenta il senso principale per il nostro amico (sappiamo infatti che il primo senso è l’olfatto), i suoi occhi sono comunque importanti e rappresentano un bene prezioso che bisogna sempre tutelare. Tra i sintomi più comuni che possono riguardare questi organi c’è l’arrossamento, comunemente definito “occhio rosso” , a sua volta legato a numerose malattie.
Una di queste è la cheratocongiuntivite secca, o KCS, una patologia caratterizzata dall’assenza di lacrime che normalmente lubrificano e proteggono le superfici oculari. La malattia, se non si cura tempestivamente, risulta pericolosa e può portare alla cecità del cane.
Rimedi per gli occhi rossi nel cane
Per problemi di questo genere, bisogna sempre consultare un veterinario che stabilisca la diagnosi e poi la terapia più adatta al nostro amico. Nel caso la diagnosi rivelasse la presenza di KCS, la cura consiste in una pomata oftalmica a base di ciclosporina. La terapia deve essere eseguita per tutta la durata della vita del cane ed è ben tollerata. I primi miglioramenti possono manifestarsi già dopo una decina di giorni, anche se occorrono in media sei settimane: per questo è bene non scoraggiarsi e insistere con la regolare applicazione.
La risposta al trattamento dipende però in larga misura dal momento in cui si interviene. I risultati migliori si ottengono nei casi in cui la terapia viene intrapresa precocemente, mentre negli stadi terminali è possibile che non serva più. Il farmaco in questione può essere impiegato anche in presenza di eventuali danni corneali, per esempio abrasioni o vere e proprie ulcere e non predispone a infezioni dell’occhio. In ogni caso, il farmaco in questione viene fornito solo con ricetta o direttamente dal veterinario.
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