Se ci siamo innamorati di due occhi color ghiaccio, di una straordinaria capacità di comunicare, di forza e intelligenza non abbiamo deciso di sposare un vichingo, ma vogliamo adottare un Husky. Ovviamente, ci poniamo molte domande in base al nostro stile di vita, per capire se siamo adatti a lui, se amerà la casa, il clima e cosa dobbiamo fare per rendergli la vita memorabile.
Dubbi più che leciti e, quindi, meglio affidarci a una piccola guida, per verificare se siamo gli amici ideali per questo esemplare meraviglioso. Questa razza ha avuto in passato una grande diffusione dovuta a fenomeni esclusivamente di moda. Ciò ha portato molte persone ad adottarlo, ma forse costoro non avrebbero dovuto semplicemente farsi compagni di un cane in generale.
Seguire le mode porta solo al diffondersi di bizzarre leggende metropolitane, come quella che afferma che questa razza sia poco intelligente. In realtà è esatto il contrario, se quello che chiediamo gli sembra inutile, non lo farà, perché è un cane con una gerarchia talmente strutturata che, se per qualche ragione non capisce la ragione di un comando, potremmo annoiarlo.
Come alimentare il nostro amico al meglio
Siamo abituati a pensare che un cane grosso mangi in maniera pantagruelica. Tuttavia, il motivo per cui l’Husky ha avuto così successo come cane da slitta, è dato anche dalla quantità di nutrizione di cui ha bisogno. Oltre a dimostrarsi resistente, veloce ed equilibrato è stato, da sempre, il cane che necessitava di meno cibo rispetto alle altre razze. Meno cibo è uguale a minor peso da trasportare con la slitta, ed è uguale a risparmio. Questa razza non è particolarmente famelica, non preoccupiamoci se non si getta sulla ciotola con voracità, è la sua natura.
Corporatura
L’Husky ha un fisico molto compatto, resistente e pieno. Tuttavia, è dotato di una straordinaria eleganza ed è scattante e agile. Dobbiamo pensare al nostro Husky come ad un gatto. Ama infilarsi in buchi e scatole ed è tranquillamente in grado di saltare due metri per scavalcare i muri perimetrali, proprio come fanno i gatti. È un grande esperto di slalom all’ultimo secondo. Riesce a catturare una lucertola senza che quella se ne accorga.
Carattere
Il suo carattere è incredibilmente equilibrato. Non è per nulla aggressivo, ha una pazienza infinita. Paziente non significa che sia un santo, perché è molto testardo, ma è così intelligente da prenderci in giro come gli pare. Come abbiamo detto non obbedisce, se reputa stupido quello che gli chiediamo, non ci ascolta a prescindere, perché sa di avere il suo di cervello. Ci rispetta molto se noi lo rispettiamo, ma appena sbagliamo, sarà lui a rimproverarci.
La spiegazione è semplice: è un cane da slitta, deve sapere dove andare perché glielo dice il conducente, ma se questi chiede di andare verso un burrone perché non sa della sua esistenza, deve essere capace di prendere le sue decisioni per il bene di tutti, anche a discapito dell’obbedienza. L’Husky dunque è una sfida, un cane che ti ascolta solo se ti sei conquistato la sua fiducia. Il rapporto gerarchico in cordata da slitta è fondamentale, il primo cane quello di testa è la nostra voce per tutti gli altri, tutti abbiamo visto il film Balto e lo sappiamo perfettamente. L’Husky deve sapere che la sua fiducia in noi è ben riposta, ma noi dobbiamo fare altrettanto.
Ama solo noi
Se bene educato accetterà le coccole degli estranei, ma non lo vedremo mai essere l’anima della festa con gli altri, semplicemente perché non gli interessa. Anzi a lui non interessa nessuno, non guarda nessuno, non calcola nessuno. Pensa solo a noi. Ci guarda dritto negli occhi, comunica con gli occhi, ci salta addosso quando torniamo a casa, ulula e brontola per farci capire com’è felice di vedere solo noi.
Come prendersi cura del suo pelo
Il lato negativo è la muta, con nuvole di sottopelo che vagano per la casa, i lati positivi sono tanti. Per cominciare non soffre il caldo, il pelo è termoregolatore, questo manto lo protegge dal sole e dal freddo, ma ci sono altre qualità. L’Husky non ha nessun odore. Potremmo non lavarlo mai e non avrà quell’affrore sgradevole di molti cani. Il manto di questi cani, inoltre, è autopulente, riesce ad eliminare automaticamente lo sporco senza bisogno di aiuto.
Abbaiare, ululare, brontolare
L’Husky non abbaia per niente. Il motivo non risiede nel fatto che l’Husky non sappia abbaiare,il fatto è che non ne ha bisogno. L’Husky ulula e gli piace da matti. Lo fa quando si sente solo o per richiamare l’attenzione dei padroni e dei compagni. È un comportamento atavico che ha sempre un grande fascino. Meno affascinante è il fatto che è un grande brontolone. Questo cane non abbaia, ma se deve comunicare brontola, in maniera anche molto polemica.
È un cane impegnativo
Se siamo dei pantofolai non è il cane per noi, questi esemplari amano l’avventura e devono poter esplorare, andare alla ricerca di nuovi percorsi e nuovi odori. L’attività fisica fuori casa è importantissima.
È furbissimo
Il Siberian Husky è amante dell’attività, ma è veramente troppo intelligente per essere un abitudinario. Durante le gare, se un tratto di percorso viene fatto ripetere più volte, moltissimi leader, cani di testa, rifiutano di proseguire o continuano svogliati, perché ripetere un tragitto per tornare sempre allo stesso punto è, per loro, un lavoro inutile.
Ha bisogno di un capobranco
Essendo un cane abituato a vivere nella vita di gruppo, l’Husky sente più di altri il bisogno di un capobranco da rispettare. Educhiamolo con fermezza, costanza e gentilezza. Per un cane testardo, serve un umano altrettanto testardo.
Non è un cane da guardia
Saprà trainare slitte, ma fare la guardia non è il suo compito. Può sicuramente imparare a difendere il territorio, ma non dobbiamo avere grandi aspettative, perché non è nella sua indole abbaiare per dare il segnale di qualche intrusione.