Scopri in questo articolo come capire se il tuo gatto è malato per portarlo con urgenza dal veterinario per un controllo.

17 Settembre 2022 di Redazione

Quando un gatto è malato, di solito non passa inosservato. In effetti, sono diversi i segnali che giustificano una visita dal veterinario. Ecco di seguito 10 segnali per capire se il tuo gatto non sta bene.

Ecco come capire se il gatto non sta bene

1 – Ha la febbre.
La temperatura corporea è molto importante per valutare lo stato di salute del micio e va presa inserendo il termometro nell’ano dell’animale. Sopra i 39°C si inizia a parlare di febbre, mentre al di sotto dei 38°C è un segno di debolezza.

2 – Comportamento insolito.
Quando è malato, il gatto, solitamente gentile, può diventare aggressivo, graffiare o mordere. Allo stesso modo, un gatto che comunica spesso con il padrone attraverso vari miagolii può diventare improvvisamente silenzioso. Probabilmente sta soffrendo. Infatti, il dolore ha un impatto sul comportamento del gatto e solo il proprietario attento può rendersi conto che il suo piccolo compagno non è come al solito: si rintana in un angolo o al contrario si agita, si lamenta, prende le distanze.

3 – Perdita di peso improvvisa.
La perdita di peso del gatto può essere un sintomo di molte malattie, alcune delle quali gravi come insufficienza renale o addirittura cancro. Bisogna consultare subito il medico.

4 – Continua ad andare alla lettiera.
Può essere un sintomo di disturbi dell’apparato urinario o genitale che, se non verificati subito, possono portare a ulteriori complicazioni.

5 – Il gatto vomita.
Il vomito può presentare nei casi d’ingestione di palle di pelo, cibo avariato, intossicazione o avvelenamento. È meglio non sottovalutare questo sintomo e portare il gatto dal veterinario per un accertamento.

6 – Alito cattivo.
L’alitosi può essere il segno di un problema dentale o gengivale. Se il gatto ha l’alito cattivo, la prima cosa da fare è controllare i denti, le gengive e la lingua per verificare che non ci siano ascessi o eccessiva desquamazione. Potrebbe trattarsi anche di un disturbo digestivo che richiede l’intervento del medico.

7 – Difficoltà respiratorie.
Non sottovalutare il gatto che starnutisce, ha respiro rauco, tosse, o ansima.

8 – Le mucose hanno cambiato colore.
Le gengive del gatto sono solitamente rosa. Se cambiano colore diventando pallide o giallastre, anche punteggiate di macchie rosse, potrebbe esserci un’intossicazione in corso o una malattia: consultare il veterinario con urgenza.

9 – Il gatto zoppica.
La zoppia può essere il sintomo di una puntura, di un ascesso, di una ferita o addirittura di una frattura.

10 – Il gatto si gratta e si lecca in continuazione.
Si tratta di sintomi dermatologici comuni in caso di allergia o malattia parassitaria. Le condizioni della pelle dell’animale devono essere controllate per verificare eventuali cambiamenti. Arrossamenti, brufoli, edemi, piaghe, zecche, pulci devono essere presi sul serio e serve la diagnosi del veterinario.

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