Sei convinto di sapere tutto sul tuo gatto? Probabilmente ti sbagli! Ecco 3 curiosità che (quasi) sicuramente non sapevi.

11 Agosto 2020 di Chiara Pedrocchi

1) In amore vince chi fugge…

…E con i gatti la storia non cambia! Se un gatto si trova in una stanza piena di gente che lo tocca, lo osserva e gli parla, state pur certi che lui si recherà dall’unica persona che non lo calcola e si sta facendo i fatti suoi. D’altronde, proviamo a metterci nei panni del nostro micio: se fossimo circondati da persone che ci fissano, ci corrono incontro, cercano di afferrarci… Non sentiremmo un po’ di fiato sul collo? E non cercheremmo di defilarci al più presto, magari rifugiandoci presso l’unica persona che non ci mette pressione?

2) Il gatto “fa la pasta”, ma cosa impasta?

Quando un micio appena nato succhia il latte dai capezzoli della mamma, usa le zampine per spingere contro il suo corpo e stimolare il flusso di latte. Se il nostro gatto fa la stessa cosa su di noi, significa che associa il rapporto che ha con noi a quello che aveva con la mamma. È un ottimo segno! Significa che gli sappiamo trasmettere sicurezza e intimità. 

Alcuni gatti, addirittura, sbavano in maniera incontrollata anticipando il latte che di solito seguiva l’impastamento.

 3) Ogni sera il mio gatto impazzisce per mezz’ora! Perché?

Questo comportamento, in realtà, non è anomalo per i gatti domestici. In natura i gatti corrono, saltano, inseguono prede e conducono una vita ricca di adrenalina. In casa ciò non avviene, ma tutta l’energia risparmiata va pur sfogata a un certo punto! Il gatto allora inizia a giocare fingendo di essere prima il cacciatore e poi la preda, correndo per casa con la coda che si agita e le pupille dilatate.

Questo comportamento può essere innescato da una visitina alla lettiera, da qualcosa che non è correlato al suo comportamento o, se gli trasmettiamo eccitazione, anche da noi stessi!

 

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