Scopri quale carattere si nasconde dietro al Devon Rex, il simpatico folletto combinaguai dall'aspetto decisamente buffo.

11 Maggio 2023 di Redazione

Quale carattere si nasconde dietro al Devon Rex? Mantello riccio, grandi orecchie, cuore immenso: questo piccolo gatto-elfo sorprende per la sua inesauribile vivacità e per l’affetto con cui si lega a noi. E anche per le sue simpatiche marachelle. Ecco alcune interessanti curiosità sulla razza.

Devon Rex: carattere e abitudini

L’aspetto di questo micio dalle origini inglesi è così particolare e bizzarro da dividere spesso il pubblico in due categorie. Alcuni lo adorano, mentre ad altri non piace per niente. A una fisionomia dalle caratteristiche così marcate corrisponde un carattere altrettanto definito: se del gatto amiamo soprattutto l’indipendenza, il Devon Rex non fa per noi. Se invece desideriamo un amico sempre pronto a cercare un contatto e coccole, abbiamo trovato il nostro compagno felino ideale.

Se poi è vero che “ogni riccio un capriccio”, come recita il detto, non dobbiamo stupirci del temperamento vivace di questo micio. Curioso e molto intelligente (tanto che è in grado di apprendere diversi comandi quasi come un cane), il Devon Rex è un gran giocherellone e spesso si trasforma nel “giullare” di casa. E come il Gian Burrasca del celebre Giornalino, non si preoccuperà di combinare marachelle e guai in casa.

Devon Rex coccole

Prima di far entrare un Devon nella nostra famiglia, dunque, è bene sapere che questi gatti non amano la solitudine e la noia. Devono essere continuamente stimolati e hanno bisogno di sfogare l’energia inesauribile contenuta nel loro corpo agile e scattante. Anche perché, in caso contrario, non esiteranno a richiamare le nostre attenzioni con miagolii cinguettanti o strofinandosi contro le nostre gambe fino a farci cedere.

Quanto vive un gatto Devon Rex?

Questa razza vive in media 15 anni, ma tutto può variare da esemplare a esemplare, in relazione allo stile di vita e alle sue condizioni di salute.

La razza tra storia e leggenda

Originario del Devon, contea nel sud dell’Inghilterra, questo gatto intreccia la sua storia con le leggende di cui è ricca la sua terra. Si racconta, infatti, che le peculiarità della razza (pelo riccio, occhi grandi e larghe orecchie) siano apparse per la prima volta in un cucciolo la cui mamma era solita trascorrere molto tempo in una miniera di stagno abbandonata.

Il micio avrebbe, dunque, sviluppato queste caratteristiche per adattarsi all’ambiente, con i grandi occhi utili a vedere al buio e il pelo ondulato per non far aderire terra e polvere delle gallerie… sappiamo però che le caratteristiche adattative esigono più di una generazione per emergere e stabilizzarsi, quindi la cosa non appare molto credibile.

Devon Rex: origini e genetica

Più semplicemente, la storia di questo micio inizia nel 1960 quando la gatta tricolore della signora Beryl Cox, nel Devonshire, si accoppiò con un gatto randagio dal curioso pelo riccio dando poi alla luce Kirlee, riccio anche lui, considerato il capostipite della razza.

devon rex

Sapendo che nella vicina Cornovaglia l’allevatore Brian Stirling-Webb stava studiando un’altra razza dal pelo “mosso”, il Cornish rex, Beryl Cox lo contattò per una eventuale collaborazione, ma i due ben presto si resero conto che i geni responsabili dei riccioli nel Devon e nel Cornish erano diversi e indipendenti.

Beryl proseguì quindi la sua selezione e ben presto, pur continuando a essere una razza poco diffusa, il Devon rex ottenne riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale.

Devon Rex ad Hoollywood

Con il suo aspetto così fuori dall’ordinario, il Devon rex ha ispirato alcuni dei personaggi più amati della fantascienza. Stiamo parlando di Yoda di Guerre stellari (con i grandi occhi e le lunghe orecchie a punta) e di ET, l’extraterrestre del capolavoro di Steven Spielberg. Pare, infatti, che a dare l’ispirazione all’esperto di effetti speciali Carlo Rambaldi sia stato il gatto del regista.

Devon Rex film

Due rappresentanti della razza compaiono anche nel remake Disney di Lilli e il vagabondo: si tratta di Devon e Rex, i mici dispettosi che fanno incolpare la povera cagnolina per tutti i disastri che combinano in casa. Un ritratto che, come per i due Siamesi della pellicola originale, non rende giustizia al nostro simpatico e dolce protagonista

Devon Rex: com’è fatto?

Corpo: longilineo, snello e flessuoso.
Testa: cuneiforme, leggermente più lunga che larga, con zigomi sporgenti.
Il naso è corto con uno stop netto.
Mento: forte.
Occhi: grandi e leggermente ovali
Orecchie: molto grandi, larghe alla base e con ciuffetti di pelo, piazzate basse sulla testa.
Zampe: lunghe e sottili, le posteriori più lunghe delle anteriori.
Piedi: piccoli e ovali.
Coda: lunga, fine e appuntita, non dev’essere né nuda né con troppo pelo.
Mantello: corto e ondulato, con tessitura fine.
Colore: tutte le varietà del mantello tinta unita, tabby, bicolore, squama, silver e anche colourpoint, chiamata Si-Rex (Siamese-Rex).

devon rex cuccioli

Devon Rex: salute

Per quanto riguarda la salute, come altri gatti anche il Devon rex può essere soggetto a patologie e disturbi congeniti. Per questo, vista anche la peculiarità della razza, è necessario rivolgersi ad allevatori seri e competenti.

Altra cosa importante: il mantello del Devon non è molto protettivo, quindi evitiamo che prenda freddo e teniamo sempre sottomano una bella copertina calda tutta per lui. Per il resto, la cosa più importante per il benessere psico-fisico del nostro amico è dedicargli le giuste attenzioni, trascorrere del tempo con lui, farlo giocare e divertire… in poche parole, permettergli di esprimere la personalità da piccolo folletto che la natura gli ha regalato.

Scopri di più su questo simpatico folletto visitando la nostra scheda dedicata al Devon Rex.

Potrebbe interessarti anche: Sphynx, carattere e curiosità sul gatto “nudo”

Lascia un commento