I mici distinguono bene cibi che gli piacciono da cibi indesiderati. Il primo requisito per i cibi per gatti preconfezionati è quasi scontato: deve piacere

3 Aprile 2019 di Redazione

Cibo per gatti: sono loro a scegliere tra umido e secco

I mici distinguono bene cibi che gli piacciono da cibi indesiderati. Il primo requisito per i cibi per gatti preconfezionati è quasi scontato: deve piacere. L’appetibilità del cibo è influenzata da tanti fattori: odore, consistenza, temperatura, proprie abitudini.

L’odore del cibo è essenziale per un gatto. Potrebbe essere una buona idea quella di scaldare gli alimenti in lattina in modo da diffonderne l’odore nell’aria e preparare il micio al cibo che sta per mangiare. In questo modo ne aumenteremo la temperatura: i gatti mangiano più volentieri cibi tiepidi, preparati a circa 38 – 40 gradi. I gatti non sono particolarmente influenzati dalla forma del cibo quanto dalla presenza di un buon contenuto di proteine e grassi.

Pro e contro: crocchette e cibo umido per gatti

Ogni gatto è diverso da un altro, alcuni prediligono le crocchette, altri i bocconcini e paté, altri ancora mangiano volentieri a prescindere dalla consistenza umida o secca del cibo. Le crocchette, che possono anche essere ammorbidite con un po’ di acqua o brodo, aiutano a prevenire la formazione di placca e tartaro, perché la loro consistenza favorisce un’azione meccanica che ripulisce i denti.

Tra i contro l’assenza di acqua può predisporre i mici allo sviluppo di concrezioni e calcoli nelle basse vie urinarie: ecco perché non dobbiamo mai dimenticarci di affiancare una bella ciotola d’acqua fresca alla ciotola delle crocchette. Il cibo umido è più costoso di quello secco e più difficile da conservare, ha dalla sua consistenza e composizione: bocconcini e paté sono più facilmente digeribili rispetto alle crocchette. Attenzione, però: a contatto con l’aria si ossidano e il gatto a quel punto finirà per trovarli poco invitanti.

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