L'alimentazione del gatto è sempre importante e va curata per l'intero corso della vita, ma nei micini nel primo anno di vita ha un'importanza fondamentale.

6 Agosto 2020 di Chiara Pedrocchi

L’alimentazione del gatto è sempre importante e va curata per l’intero corso della sua esistenza, ma durante le prime fasi della sua vita e di crescita, è fondamentale che un micetto riceva un cibo adatto al suo sviluppo.
Dai due mesi al primo anno di età, infatti, il nuovo arrivato aumenterà peso e taglia corporea in maniera esponenziale: la sua crescita procede con ritmi 12 volte superiori rispetto a quella di un bambino! Ogni errore, in questa fase, può avere ripercussioni negative sulla sua salute.

Cibo industriale o cibo confezionato?

La domanda che tutti si pongono è: meglio la pappa fatta in casa o il cibo confezionato?
In realtà, entrambi vanno benissimo, ma solo se nelle giuste dosi e con razioni complete, appetibili, bilanciate e ricche di tutte le sostanze nutritive di cui il gatto ha bisogno. Inoltre, se decidiamo di preparare a casa la pappa, dobbiamo assicurarci di eseguire in maniera corretta la cottura della carne o il suo congelamento. Non è detto, poi, che il cibo cucinato a casa sia più economico di quello industriale: se cucinato bene, può arrivare a costare anche di più di quello di fascia alta. Ciò che non bisogna dimenticarsi mai è di dare al micetto tanti pasti di ridotte dimensioni nell’arco delle ventiquattro ore.

Di quali nutrienti hanno bisogno i gattini?

I gatti hanno bisogno di assumere alimenti il cui 40% della quota energetica derivi dalle proteine e il 35% dai grassi: ricordiamoci che i gatti sono veri carnivori! Le proteine che assumono, però, devono essere facilmente digeribili. La capacità di assimilazione di questi elementi da parte del gatto aumenta gradualmente con il trascorrere del tempo e l’aumento dell’età.

I grassi che il gatto assume devono essere sia di origine animale che vegetale e i carboidrati, sebbene abbiano un’importanza relativamente minore, non devono mai mancare nella razione alimentare del gattino,ma in dosaggi limitati.

Un apporto fondamentale a sostegno del sistema immunitario è garantito dagli antiossidanti, di cui sono dotati la vitamina E, la vitamina C, lo zinco, la taurina e la luteina.

Nella ciotola del gattino non devono mai mancare le vitamine liposolubili, la cui carenza può determinare, per esempio, disturbi della crescita (vitamine D e A), alterazioni di muscolatura e apparato riproduttore (vitamina E), problemi di coagulazione del sangue (vitamina K). Lo stesso discorso vale per le vitamine idrosolubili. Per quanto riguarda i sali minerali, i micetti hanno bisogno di ricevere più sodio e rame rispetto agli adulti. Ma non dimentichiamo: come per ogni cosa, esagerare non fa mai bene e per qualsiasi scelta, il veterinario deve restare sempre il nostro punto di riferimento.

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