Scopri quali sono i sintomi più significativi di allergie e intolleranze nel gatto e in che modo possono agire gli allergeni.

7 Maggio 2022 di Redazione

Allergie e intolleranze sono tipologie di disturbi alimentari che creano disagio a molti di noi, ma si stanno diffondendo anche tra i nostri amici felini. Come riconoscerle? Scopriamo in questo articolo quali sono i sintomi più significativi e come possono agire nel gatto.

Allergie e intolleranze nel gatto: sintomi significativi

I sintomi più evidenti di una reazione avversa al cibo sono disturbi gastrointestinali quali diarrea o vomito, sia a breve distanza dai pasti sia dopo un po’ di tempo. Altre volte, invece, il problema si evidenzia meno a livello di stomaco e intestino e più con problemi di pelle o del pelo. Prurito, forfora, pelo opaco, aree infiammate, zone “nude”, croste e così via, fino ad arrivare a dermatiti croniche di tipo seborroico. Tutti questi disturbi tendono naturalmente a regredire nel momento in cui gli alimenti responsabili vengono esclusi dalla dieta del gatto.

Subdole intolleranze: gli allergeni

Con il termine “allergia” si indica una reazione anomala dell’organismo a sostanze che di per sé non sono dannose ma possono, in seguito a una precedente esposizione, scatenare risposte più o meno intense da parte del sistema immunitario.

Queste sostante, i famosi “allergeni”, possono agire in diversi modi:
1. Attraverso la pelle, come avviene nelle allergie alle punture d’insetti;
2. Per ingestione, come accade nelle allergie alimentari;
3. Per contatto diretto, come avviene nelle allergie a certi materiali;
4. Per via inalatoria, come avviene nelle forme di allergia a sostanze vegetali quali i pollini.

Le allergie possono comparire all’improvviso e senza un motivo apparente. Nel gatto si può assistere a tutte e quattro le forme allergiche appena descritte, con sintomi più o meno evidenti a seconda dei casi. Non tutti i problemi su base alimentare sono però da inquadrare nel gruppo delle allergie. Infatti, tra le reazioni avverse al cibo non bisogna dimenticare le intolleranze, che si instaurano spesso in maniera più subdola senza che vi sia una risposta allergica vera e propria, e sono pertanto più difficili da identificare.

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