Consigli utili per accogliere in casa un gattino e non farsi trovare impreparati. Come accudirlo, cosa dargli da mangiare e tanto altro.

3 Settembre 2024 di Letizia

Supportare la salute di un gattino, soprattutto se appena arrivato in casa, è fondamentale.  Il periodo della crescita, infatti, è un momento molto delicato per i nostri amici a quattro zampe. Questa fase non durerà a lungo, anzi…in men che non si dica, il gattino sarà già diventato grande. In ogni caso è necessario dargli tutto ciò di cui ha bisogno, così da aiutarlo ad affrontare le varie fasi della crescita che, con il tempo, lo aiuteranno a diventare un gatto adulto sano. 

Pertanto, chi si sta preparando ad accogliere per la prima volta un gattino – o necessita di un breve ripasso – troverà interessante seguire la preziosa guida proposta da Royal Canin®, pronta a suggerire tutto ciò che serve per offrirgli un’accoglienza sicura e completa, dall’alimentazione su misura fino alle buone prime regole e abitudini da tenere a mente.

Di cosa ha bisogno il nuovo arrivato?

L’arrivo di un nuovo amico a quattro zampe è sempre una grande emozione. Con una preparazione adeguata, potrai goderti ogni singolo istante e affrontare al meglio le possibili insidie che si presenteranno. Quindi, come accoglierlo nel migliore dei modi?

Di seguito, ecco un elenco di tutto ciò che serve al momento dell’arrivo del gattino:

Ciotole per acqua e cibo: è bene avere due ciotole separate. Piccolo spoiler: quelle in acciaio inossidabile sono più facili da pulire!

Copertina: è importante regalare al gattino una coperta su cui possa acciambellarsi e riposare.

Trasportino: è meglio optare per modello che si apra sul davanti e nella parte superiore. È più comodo!

Giochi: non devono essere troppo piccoli o composti da più pezzi dal momento che il gattino rischierebbe di ingoiarli e soffocare.

Tiragraffi: diventerà uno dei suoi “luoghi” preferiti in cui passare il tempo. E intanto mobili, divani e tappeti saranno al sicuro…

Microchip: in alcune regioni d’Italia è diventato obbligatorio. Pertanto è fondamentale chiedere informazioni al Medico Veterinario.

Lettiera: basta posizionare la cassetta in un luogo tranquillo. Inoltre, dato che il gatto è un animale molto pulito, è meglio metterla lontano dalle ciotole dell’acqua e delle crocchette!

Spazzola: sarà utile per prendersi cura del suo pelo.

Spazzola per parassiti: sì, potrebbe servire anche una spazzola specifica per le pulci.

Spazzolino da denti per gatti: se abituato sin da piccolo, sarà più facile far diventare l’igiene orale una routine.

Tagliaunghie: per tagliargli le unghie serve uno strumento specifico per gatti. 

Medico Veterinario: così il gattino prenderà subito confidenza con lo specialista e la sua struttura!

In ogni caso, per quanto la frenesia del nuovo arrivato possa sembrare divertente (ed effettivamente lo è!), è importante insegnargli subito che esistono delle regole. Per esempio è giusto correggerlo con un “no” deciso, battendo le mani, se fa qualcosa di sbagliato. Allo stesso modo è utile incoraggiarlo con voce dolce e accarezzarlo quando si comporta bene.

Dall’alimentazione alle prime abitudini: come prepararci ad accogliere un gattino?
La preziosa guida di Royal Canin ci suggerisce tutto il necessario per offrire al gattino un’accoglienza sicura e completa – Amicidicasa.it

L’alimentazione su misura per le sue esigenze nutrizionali

Durante la fase della crescita, i gattini hanno esigenze nutrizionali specifiche, completamente diverse da quelle di un gatto adulto. Ma come individuare gli alimenti che soddisfano al meglio i bisogni di un gattino? Il primo consiglio è quello di continuare a utilizzare l’alimento a cui era già abituato prima del suo arrivo, così da farlo ambientare più facilmente. 

Poi sarà necessario fare una distinzione, dato che i gatti crescono in due fasi. La prima, fino ai 4 mesi di vita, è decisiva perché il gattino inizia a sviluppare le capacità digestive e le sue prime difese naturali. L’alimentazione adatta a questa fase deve quindi fornirgli tutti i nutrienti necessari a sostenere i fabbisogni tipici di questo periodo.  ROYAL CANIN® Mother & Babycat, risponde alle esigenze del gattino da 1 a 4 mesi di età e durante lo svezzamento. 

Nella seconda fase, da 4 a 12 mesi, è ancora importante sostenere le difese naturali e favorire la sua salute digestiva. Tuttavia, si possono osservare dei cambiamenti: la crescita rallenta e i muscoli devono rafforzarsi. In questo caso, allora, ROYAL CANIN® Kitten è l’alimento più indicato per fornire al gattino tutti i nutrienti necessari per sostenere la sua salute in questo preciso momento.

L’importanza di un’alimentazione specifica per gattini

È molto probabile che, non appena si notano i primi cambiamenti fisici, si pensi immediatamente che il gattino possa passare ad un’alimentazione per gatti adulti. Ma non è così semplice! Gli specifici alimenti pensati per i gattini, infatti, sono formulati per fornire un supporto adeguato per una crescita sana, passo dopo passo.

E finché il nostro amico a quattro zampe non sarà diventato effettivamente adulto, sarà necessario continuare a nutrirlo con alimenti appositamente formulati per le diverse fasi della crescita. Entrando nello specifico, questo significa che il gatto, solitamente, viene considerato adulto intorno a 1 anno di vita, ad eccezione del Maine Coon che continua a crescere fino ai 15 mesi.

Le esigenze nutrizionali del nostro amico a quattro zampe, inoltre, non si basano “unicamente” sulla sua età. A svolgere un ruolo importante c’è anche la sterilizzazione. Se il gattino è già stato sterilizzato, allora è consigliabile passare a un’alimentazione su misura, come ROYAL CANIN® Kitten Sterilised studiato appositamente per soddisfare i suoi nuovi fabbisogni nutrizionali.

Ma non finisce qui. Perché se vogliamo fare il mix-feeding, andando a “coccolare” il nostro gatto con alimenti tanto gustosi quanto utili per supportare la sua salute (in particolare, per le vie urinarie), allora possiamo prendere in considerazione anche gli omologhi prodotti umidi, solitamente caratterizzati da una notevole appetibilità. L’importante, come sempre, è rispettare le quantità giornaliere indicate.

Come, quando, quanto e dove dargli da mangiare? 

Una volta individuata la tipologia di alimentazione più adatta resta comunque in sospeso una lunga serie di quesiti. Ecco tutte le risposte!

Come dargli da mangiare? I gatti di solito fanno diversi piccoli spuntini (fino a 16!) nell’arco della giornata. Pertanto, il consiglio è di frazionare la razione giornaliera in diverse piccole porzioni, così da non sovraccaricare il suo apparato digerente. Alcuni gatti sono in grado di autogestirsi, altri sono più ingordi: per esempio, se un gattino mangia tutto in una volta, sarebbe meglio misurare e suddividere il quantitativo giornaliero in più porzioni.

Quanto alimento offrire al gattino? Semplice: la quantità consigliata è riportata sulla confezione. L’importante è ricordarsi di distribuirla su più pasti.

Quando e dove dargli da mangiare? I gatti sono amanti della routine. Quindi è meglio dare da mangiare al gattino sempre alla stessa ora e nello stesso posto. Basta posizionare le ciotole in un luogo tranquillo, lontano da altri animali domestici, in modo che possa mangiare indisturbato.

E per quanto riguarda l’acqua? I gatti tendono a bere poco e preferiscono che la fonte d’acqua sia ben lontana dall’alimento e dalla lettiera. Pertanto, potrebbe essere utile posizionare

 diverse ciotole d’acqua in giro per la casa, così da incoraggiarlo a bere.

Come introdurre un nuovo alimento? L’apparato digerente dei gatti è delicato. Il consiglio è quello di introdurre gradualmente ogni cambiamento, sia da un punto di vista nutrizionale che da quello delle abitudini alimentari!

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