Forse in tanti, nel tempo, si sono posti questa domanda. Ma per dare una risposta chiara è stata necessaria una recente ricerca denominata “the International Cat Tracker Project” (ovvero “Progetto Internazionale di Tracciamento dei Gatti”), raccontata su National Geographic. Durante questa indagine, grazie all’uso del GPS, sono stati seguiti 900 gatti in quattro nazioni diverse per scoprire i loro percorsi.
Dopo ben 6 anni di attesa, il progetto è stato pubblicato su “Animal Conservation” e ciò che si è scoperto è stato sorprendente: la maggior parte dei gatti… non si allontana affatto! Tende, anzi, a rimanere molto vicino a casa e soprattutto ad attraversare la strada pochissime volte.
Roland Kays, del Museo di Scienze Naturali del Nord Carolina, ha dichiarato che la maggior parte dei gatti non supera neanche i 100 metri del cortile di casa. Alcuni di loro, tuttavia, fanno spesso visita agli appartamenti del vicinato e percorrono più e più volte lo stesso tragitto.
Il motivo di tale comportamento va ricerca probabilmente nel fatto che i gatti sono ben nutriti e accuditi nelle abitazioni, perciò non sentono la necessità di allontanarsi alla ricerca di altro.
Sembra che a percorrere i tragitti più lunghi siano, statisticamente, i gatti maschi e in particolare quelli più giovani. Tra i gatti di città e quelli di campagna, sono i secondi i più temerari.
Inoltre, i gatti che si allontanano tendono a rimanere sempre in cortili o in altri ambienti “umani”. Se questo garantisce loro sicurezza, non si può dire lo stesso per quanto riguarda il resto della fauna che abita in patii e giardini: il documento sottolinea come, concentrando la loro caccia in un’area ristretta, i gatti possano avere un effetto sproporzionato su uccelli, rettili e altri animali che si trovano nei cortili.
Uno dei pericoli più grandi per i gatti che si allontanano di casa resta comunque il traffico: su 6 giorni di monitoraggio, un gatto attraversa la strada non più di circa 4 volte.
I ricercatori stanno ora studiando delle videocamere che permettano di studiare il punto di vista dei gatti, quindi può darsi che in futuro avremo anche informazioni più approfondite. Chissà quali altri segreti ci nascondono le scappatelle dei nostri felini!