Ma i gatti riconoscono il loro padrone, sì o no? Chi ha un micio conosce bene la gioia che si prova quando si rincasa dopo una lunga giornata di lavoro e si viene accolti dalle fusa festose del proprio amico peloso. Ma quali sono i segnali per capire se il gatto ci ha davvero riconosciuti? Ve lo sveliamo tra poco.
Da cosa accorgersi che i gatti riconoscono il padrone
L’indole mite e silenziosa dei felini ci dà spesso l’impressione che i nostri mici siano totalmente indipendenti ed emotivamente distaccati da noi, ma non è così. Seppur in modo differente dai cani, anche i gatti dimostrano il loro affetto ai padroni e li riconoscerebbero tra mille altre persone.
Ma allora da cosa ci accorgiamo che un gatto ci riconosce? Un elemento essenziale per rispondere a questo importante quesito sono gli odori. Ogni persona ha un suo profumo, un’impronta olfattiva che lo contraddistingue dalle altre. Ancor più che mediante la vista, è proprio grazie a questo odore che il nostro gatto è in grado di riconoscerci.
Inoltre, il nostro amico a quattro zampe distingue il tono di voce che abbiamo e il nostro aspetto fisico. Così, anche a distanza di tempo, gli basta “fiutarci” e sentirci parlare per ricordarsi chi siamo.
Ma questi straordinari animali sanno fare molto più di questo. Oltre a identificare perfettamente i loro padroni, sono dotati di una sensibilità particolare che consente loro di entrare in empatia con i pensieri e le emozioni degli umani. Sanno riconoscere i nostri stati d’animo, il nostro umore del momento, e se siamo in difficoltà sono sempre pronti a offrirci il loro silenzioso e prezioso supporto.
Come non amarli follemente?
Se hai trovato interessante il contenuto di questo articolo, ti invitiamo a leggere anche: Perché il gatto si fa le unghie? e Perché i gatti “cadono sempre in piedi”?