Scopri il Toyger, un gatto che grazie al suo incredibile mantello ha le sembianze di una tigre in miniatura.

5 Ottobre 2023 di Redazione

Il Toyger è un gatto agile ed atletico, e grazie al suo mantello incredibile ha le sembianze di una vera e propria tigre in miniatura. Questo micio è un miracolo della genetica: ecco la sua storia!

Toyger

Gatto Toyger, storia e origine

All’inizio degli anni ’80, l’allevatrice Judy Sugden, partendo da esemplari di Bengal con macchie nettissime e verticalmente piuttosto allungate, ha iniziato a lavorare per ottenere vere e proprie striature. Così è nata quella razza che qualche anno dopo è stata battezzata Toyger, un mix tra Toy (giocattolo) e Tiger (tigre) cioè “tigre giocattolo”, proprio in onore di quella blasonata somiglianza con il grande felino.

Il lavoro di Judy è stato premiato dalla TICA nel 1993 con il riconoscimento provvisorio della razza col nome di Californian Toyger e poi semplicemente Toyger. Così come lo conosciamo oggi è stato ufficialmente accettato solo nel 2007.

Una tigre in miniatura

Sono ormai diversi decenni che gli allevatori di tutto il mondo, forti di una preparazione genetica sempre più sofisticata, si adoperano per creare a tavolino razze di gatti che riproducano in piccolo i tratti distintivi dei grandi felini esotici. Uno dei risultati più strabilianti in questo senso è il Toyger, una vera e propria “tigre da salotto” ancora in fase di selezione ma già molto ben definita e di grande successo alle esposizioni.

Il magnifico mantello striato di nero su fondo arancio, che ricorda quello delle grosse tigri selvatiche, in contrapposizione al carattere dolce e affettuoso, fa di questo micio un compagno irresistibile, una sorpresa per gli occhi e per il cuore. Sono infatti gatti molto socievoli che però, pur attaccandosi molto al padrone, sanno essere discreti, anche se la curiosità innata li porta a presenziare a tutte le attività famigliari.

Il fisico robusto corrisponde a una certa vitalità che deve trovare sfogo in momenti di gioco e compagnia col padrone, ma anche in qualche sessione coccolosa. Educato ed equilibrato è il micio ideale per chi vive in appartamento, anche se il mantello fitto e denso gli permette di sopportare bene anche le rigide temperature invernali all’aperto.

A questo proposito va però ricordato a chi lo vorrebbe far uscire che, trattandosi di un gatto dall’aspetto decisamente insolito, potrebbe attirare l’attenzione di qualche malintenzionato che potrebbe approfittare del suo carattere socievole per potarselo via.

Il pelo spettacolare del Toyger

Corto, denso e setoso, il mantello sfoggia il caratteristico glitter, effetto cristallino che fa sembrare il pelo quasi di vetro dovuto alla mancanza di pigmento sulla punta di ogni singolo pelo e a una particolare struttura cellulare che forma delle specie di microscopici “pallocini” trasparenti. Sono ammessi solo con disegno brown/black mackerel tabby con combinazioni a strisce, macchie verticali o rosette allungate in evidente contrasto col fondo arancio-rossiccio, frumento-marrone e bronzo-giallastro.

Dal 2005 si sta lavorando alla selezione della varietà a pancia bianca, una caratteristica che renderebbe il Toyger ancora più simile alla tigre. Altra varietà a cui si sta lavorando è quella argentata, chiamata Silver Toyger, presentata al WFC e in attesa di riconoscimento insieme allo standard generale della razza.

Anche la testa è in fase di miglioramento: lo scopo è eliminare del tutto la classica M formata dalle striature tabby per ottenere macchie in tutto e per tutto simili a quelle presenti sul cranio della tigre.

Standard

Testa: di medie dimensioni, muso dominante, profondo, inclinato e cilindrico con testa ovale.

Orecchie: piccole e tonde. Larga attaccatura sulla parte posteriore della testa e orientate su una linea di 45 gradi in direzione del centro degli occhi. Sono preferite con pelo corto ma fitto.

Occhi: medi, circolari con una leggera incappucciatura della parte superiore. Distanti l’uno dall’altro, incavati nella testa, e con una leggera inclinazione verso la base delle orecchie.

Zampe: di media lunghezza così che lo spazio tra il suolo e il corpo sia grossomodo uguale alla profondità del busto.

Coda: molto lunga e non larga. Si assottiglia leggermente verso la punta tonda. Il pelo è fitto e corto.

Mantello: il pelo è uniformemente corto. Potrebbe essere più lungo su tempie, guance e collo. È preferito un colore di sfondo zucca brillante con striature molto scure. Le striature devono andare dal nero al marrone (talvolta anche chiaro). La base bianca della pancia deve essere più uniforme possibile. Il contrasto tra le striature e il colore di sfondo deve essere netto, estremamente distinto, che doni un motivo pulito e acutamente delimitato. Le striature del corpo devono essere allineate verticalmente con striature circolari su collo, gambe e coda.

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