Il gatto fa dispetti, come aggrapparsi alle tende o la pipì sul tappeto? Ecco i consigli per impedirgli di reiterare questi comportamenti.

14 Settembre 2022 di Redazione

I mici vanno educati fin da piccoli. Ma, nonostante il nostro impegno, dobbiamo tenere conto che il gatto è pur sempre un felino e non cederà mai alla tentazione di mangiare gli scarti di pesce lasciati nel piatto o di giocare con la striscia di carta igienica che svolazza per aria. Ecco alcuni consigli su come mettere fine ai dispetti del vostro micio!

Come mettere fine ai “dispetti” del gatto?

Come impedire al gatto di fare certi “dispetti”? Semplicemente impedendogli di commetterli. Quando è sul punto di compiere qualche marachella, dovete interromperlo distogliendo la sua attenzione, ad esempio battendo le mani. Poi seguite con un “NO” deciso in tono di disappunto, o con un “PSCHHH” che risuonerà sgradevole alle sue orecchie. L’effetto è di solito immediato. In caso contrario, lo si prende con decisione e lo si mette da un’altra parte dicendo di nuovo “NO”.

Anche se il gatto si allontana alla prima reazione, non è detto che non lo faccia di nuovo. L’addestramento di un animale domestico è un processo lento e dovrete insistere più volte prima che il gatto capisca la lezione.

Errori da evitare

1. Non utilizzare la violenza fisica.
Quando si vuole impedire un’azione, utilizzare violenza fisica è il primo madornale errore da evitare. Sia perché, ovviamente, il gatto è un essere vivente e merita il nostro massimo rispetto, sia perché la violenza è del tutto controproducente: aumenta solo la sua sfiducia nei nostri confronti. Inoltre, non gli impedisce di reiterare il “misfatto”.

2. Non urlare.
I gatti hanno un udito molto più sensibile del nostro; anche quando stanno dormendo riescono a captare con precisione i suoni che li circondano. Per questo motivo detestano i rumori forti, acuti e improvvisi: urlargli contro è decisamente un errore da evitare. Inoltre, le urla da parte del padrone sono percepite dal micio come un segnale di aggressione, proprio come la violenza fisica, e questo li porterà ad allontanarsi da voi.

3. Non fare passare troppo tempo dal misfatto.
Per correggere il comportamento del vostro gatto, dovete coglierlo sul fatto, senza che passi troppo tempo. Gli animali non sono privi di memoria, ma il loro comportamento non sarà certo associato a un divieto se la vostra reazione arriva in ritardo, scollegata dall’atto stesso. Se lo vedete aggrapparsi alle tende o fare la pipì sul tappeto, dovete reagire sul momento. Se non siete presenti, non vi resta che aspettare il prossimo episodio.

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