Come noi umani, anche il gatto può prendersi il raffreddore, soprattutto in questo periodo dell'anno. Scopri come curarlo.

2 Ottobre 2022 di Redazione

Proprio come noi umani, anche il gatto può prendere il raffreddore, soprattutto in questo periodo dell’anno. Se hai notato che il tuo amico starnutisce spesso, ha il naso che cola e gli occhi lacrimanti, non allarmarti: è un’influenza che passerà presto. Ovviamente, però, non dobbiamo sottovalutare la salute del nostro amico e dobbiamo prendercene cura nel migliore dei modi. Ecco qualche consiglio.

Sintomi del gatto col raffreddore

Se il tuo amico peloso ha il raffreddore, te ne accorgerai facilmente osservando alcuni sintomi. Ecco quelli più caratteristici:

  • Starnuti
  • Occhi lacrimanti
  • Rinorrea (naso che cola)
  • Letargia
  • Scarso appetito
  • Febbre
  • Tosse
  • Congestione e raffreddore.

Ma come intervenire? Seguono alcuni consigli pratici.

Ecco come si cura

1. La prima cosa da fare è tenere il tuo micio al caldo. Posiziona la sua cuccetta preferita vicino a una fonte di calore, come un calorifero. E assicurati che ci siano sempre copertine a sufficienza per mantenerlo al calduccio fino a quando si allevierà la congestione.

2. I gatti non amano l’acqua, ma potresti portarlo in bagno mentre fai una doccia calda, basteranno 5-10 minuti al giorno. I vapori lo aiuteranno infatti ad aprire le vie respiratorie.

3. Se al tuo micio colano naso e occhi, pulisciglieli delicatamente con delle salviette igieniche apposite. In alternativa, puoi utilizzare un panno pulito, caldo e umido.

4. Con il naso tappato sarà più difficile per il tuo gatto sentire gli odori del cibo e potrebbe decidere di non mangiare. Visto che è molto importante che si nutra per guarire più velocemente, potresti provare a scaldare leggermente il cibo umido. Infatti il cibo a una temperatura leggermente superiore rispetto a quella ambiente risulta più appetibile per il micio e ne esalta gli odori.

Seguendo questi accorgimenti, il raffreddore farà il suo decorso nel giro di pochi giorni. Se il tuo gatto dovesse continuare a stare male, contatta il veterinario di fiducia per capire se c’è una cura farmacologica da seguire.

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