Il linguaggio del corpo del gatto è molto importante. Guardiamo come è sdraiato o come sta seduto per capire se è rilassato, teso, arrabbiato.

3 Maggio 2019 di Redazione

Il linguaggio del corpo del gatto è molto importante. Osserviamolo

Il linguaggio del corpo del gatto è molto importante. Guardiamo come è sdraiato o come sta seduto per capire se è rilassato, teso, arrabbiato. Per salutarci il micio incurva il dorso e si struscia addosso a noi. Tiene la coda diritta in alto, a volte ce l’avvolge intorno alla gamba e ci dà colpetti con la testa. Se si mette a pancia all’aria si sta offrendo per giochi e coccole: il suo relax è al top.

Quando vuole giocare?

Gli esperti consigliano di non usare mai le mani per giocare perché, anche se bonariamente, il micio si abitua a trattarci da preda e può esagerare con morsetti e unghie, per questo conviene usare sempre i topolini pelosi che si trovano in vendita nei negozi o le palline. Facile capire quando un gatto è tranquillo: il dorso è diritto e le zampe posteriori sono ben appoggiate sul pavimento. Se è felice di vederci, spesso inarca la schiena e si mette sulla punta delle zampine.

Se, al contrario, è spaventato, inarca molto il dorso, oppure si appiattisce sul pavimento. La coda alta è sintomo di relax, la coda che sbatte indica leggero nervosismo o interesse ed eccitazione, mentre un gatto stressato o arrabbiato la tiene tra le zampe. Coda gonfia e pelo sollevato? Tanta paura!

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