Le lampade di sale dell’Himalaya sono molto comuni nelle abitazioni: contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e sembra che comportino dei benefici non indifferenti sulla salute degli esseri umani: assorbono l’umidità, aiutano a calmare l’ansia e purificano l’aria. Tuttavia, dopo uno spiacevole episodio avvenuto in Nuova Zelanda, è stata fatta una scoperta di cui ogni proprietario di un cane o di un gatto dovrebbe essere a conoscenza: le lampade di sale sono pericolosissime per loro!”
Dopo aver visto il proprio gatto barcollare ed essere incapace di vedere e sentire, oltre che di mangiare e bere, la proprietaria l’ha portato dal veterinario e le è stato subito detto che il suo micio era vittima di un avvelenamento dovuto proprio alla lampada di sale che il gatto, probabilmente incuriosito, aveva leccato. L’episodio ha causato nel gatto seri problemi neurologici e se la proprietaria non l’avesse portato di corsa dal medico probabilmente non ce l’avrebbe fatta.
Il sapore del sale, infatti, può piacere ai gatti e anche ai cani tanto quanto a noi piacciono le patatine: una tira l’altra e non ci fermeremmo mai. È importante sapere però che in cani e gatti il sodio può causare sintomi anche molto gravi, come vomito, sintomi neurologici, dolore fisico, addirittura la morte. Episodi del genere non sono del tutto infrequenti, quindi conviene prestare attenzione per evitare errori che possono danneggiare gravemente la salute dei nostri amici.
Per fortuna quella di Ruby, la gattina protagonista di questa vicenda è una storia a lieto fine: con la giusta idratazione e un’alimentazione equilibrata, dopo un po’ di tempo la gatta si è ripresa. Tuttavia la proprietaria, di nome Maddie, ci tiene a mettere in guardia tutti raccomandando di tenere le lampade di sale lontane dai loro amici.