Ti stai domandando quanto costa mantenere un gatto? In questo articolo ti forniamo diversi preventivi a seconda delle sue esigenze.

12 Ottobre 2022 di Redazione

Da diversi anni l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori realizza un’indagine sui costi di mantenimento di cani e gatti. Vediamo allora quanto costa mantenere un gatto secondo le ricerche degli ultimi anni.

Ecco quanto costa mantenere un gatto

Secondo la Federconsumatori, i costi annui per il mantenimento di un micio, ovviamente in buona salute e senza particolari esigenze mediche o alimentari, ammontano a 1.152,00 € per il primo anno di vita e a 873,00 € per gli anni successivi. Ma quali sono le voci prese in considerazione per fare questi calcoli? Tutto comincia con l’alimentazione: un gatto adulto dovrebbe mangiare 40 grammi di cibo umido per ogni chilo di peso. Un micio di 4 chili mangerà, quindi, 160 grammi di umido. Naturalmente un gatto deve avere un’alimentazione variata e quindi è consigliabile offrirgli in alternativa delle crocchette.

In questo caso una razione corretta corrisponde a 30 grammi di cibo secco per ogni chilo di peso. Lo stesso micio dovrà quindi mangiare 120 grammi di crocchette, ma, poiché queste sono concentrate, il risultato dovrà essere diviso per tre e al micio dovremo dare 40 grammi di cibo secco. Quanto costerà, alla fine dell’anno, tutto questo cibo? Per l’O.N.F. che ha fatto una media tra i prodotti in commercio, si spenderanno 210 € per i croccantini e 275 € per il cibo umido tenendo conto anche dei costi medi per la dieta normale e la dieta specifica. A questo poi si devono aggiungere almeno 110 € di snack.

La messa in sicurezza dei balconi

Anche la messa in sicurezza della casa, in particolar modo di balconi e terrazzi, che devono essere protetti con reti apposite per evitare che i gatti cadano dall’alto, incide sulla spesa. Il costo varia molto, da poche centinaia fino a 1.000 euro. Tuttavia sono spese necessarie. La caduta dall’alto è uno dei traumi più frequenti perché molti gatti amano camminare sul corrimano delle ringhiere dei balconi o saltare da un terrazzo all’altro.

Un po’ di preventivi

Se per Federconsumatori il primo anno di convivenza con un gatto costa 1.152 €, per Kruk, società specializzata nel recupero crediti, può costare 2.000 €. Ecco allora, il preventivo di spesa elaborato dalla dottoressa Anna De Nitto, medico veterinario esperta in medicina felina presso l’Ospedale Veterinario di Santa Fara a Bari.

  • Cibo: dai 120 ai 240 € (il range varia molto a seconda della fascia di qualità del mangime e se umido o secco. Dai 120 ai 480 € Lettiera).
  • Analisi e visite annuali di checkup: dai 15 ai 35 €.
  • Esami delle feci: circa 15€.
  • Test per la leucemia virale felina e l’immunodeficienza: dai 25 ai 35€.
  • Tiragraffi/Giochi/Cuccia: dai 100 ai 250 €.
  • Vaccini e sverminazioni: dai 200 ai 350 € (qui la visita è inclusa nel costo).
  • Sterilizzazione e castrazione: dai 180 ai 300 €.

Possibili spese impreviste legate a incidenti domestici a patologie più gravi sono facilmente annullabili grazie a un’assicurazione. Entrambi i preventivi non comprendono l’acquisto del micio e lo considerano adottato.

Salute e non solo

Altro aspetto fondamentale da considerare è la salute. Una volta che il micio sarà diventato adulto, se rimarrà in buona saluta e non avrà incidenti, dovremo portarlo almeno due volte l’anno dal Veterinario e dovremo preventivare un trattamento antiparassitario una volta al mese. Oggi con il cambio del clima e il riscaldamento delle case i parassiti sono presenti quasi tutto l’anno.

Altra spesa indispensabile è la sabbietta per consentirgli di fare i propri bisogni. Sono da preferire quelle ecologiche e vegetali che piacciono di più ai mici e aiutano l’ambiente. Molte di queste, per esempio, possono essere smaltite nel wc. A tutto questo dovremo aggiungere il costo delle vaccinazioni.

Cosa manca?

Forse avrai notato che da questi elenchi mancano attrezzi e accessori come il guinzaglio, il trasportino e due ciotole: una per l’acqua e una per il cibo. Manca anche la cassettina per i bisogni, la spazzola, il collare, il tiragraffi e i giochi. Ma Federconsumatori considera tutte queste cose parte del kit di benvenuto per il micio che arriva a casa e quindi incidono solo sulle spese relative al primo anno di convivenza con noi umani.

Certamente, nel complesso, si parla di spese non indifferenti. E proprio per questo prima di adottare un gatto dobbiamo valutare se siamo in grado di sostenere le spese per il suo mantenimento, per garantirgli una vita serena e felice.

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