L'American shorthair è un ottimo micio di casa, adora stare all'aperto per sdraiarsi al sole o arrampicarsi sugli alberi. Scopriamo le sue caratteristiche.

10 Settembre 2018 di Redazione

Discendente dai gatti che i primi coloni americani portarono con sé perché sterminassero i topi a bordo delle navi, l’American shorthair, che per lunghi anni proseguì nella sua carriera di grande cacciatore, si è trasferito ormai da tempo nei salotti senza per questo perdere le sue doti venatorie. In effetti, anche se viene nutrito con abbondanza, non è raro che si presenti con una preda tra le fauci e, per spirito combattivo, non si tira indietro davanti a qualche baruffa con altri gatti. Pur essendo un ottimo micio di casa, adora soggiornare all’aperto per sdraiarsi al sole o arrampicarsi sugli alberi, oppure uscire per le doverose ronde notturne. È decisamente indipendente ma molto affettuoso; contraccambia con gioia le coccole del padrone accompagnandole con il suo inconfondibile e sonoro “ron ron”. E il suo carattere si adatta spesso anche a proprietari con bambini piccoli, perché questo bel micione americano sembra avere una particolare predilezione per i piccoli di casa.

Caratteristiche

Taglia: medio-grande

Pelo: corto

Colori: lo standard prevede una vasta gamma di colori e molti disegni del mantello, con oltre trenta varietà.

Costo nutrizione: medio

In famiglia: affettuoso, attivo, curioso, cacciatore

Ambiente ideale: appartamento o casa con giardino

Origine


Come per molti degli attuali abitanti degli Stati Uniti, anche il ceppo da cui trae origine l’American shorthair è europeo. Si diffuse ampiamente tra i contadini e i minatori dell’Ottocento, durante la colonizzazione dell’America del Nord, che lo selezionarono cercando di ottenere non soltanto gatti cacciatori capaci di eliminare i topi in qualsiasi ambiente, ma anche mici di buon carattere e, con il progredire del benessere, soggetti che avessero colori e mantelli particolari. Il primo vincitore alle esposizioni feline americane per gatti a pelo corto fu, però, un micione di origine inglese nato nel 1900. Nella prima metà del Novecento, le fortune dell’American shorthair conobbero alti e bassi, soprattutto perché gli venivano periodicamente preferite razze esotiche o portate alla ribalta da mode più o meno passeggere; si dovette arrivare al 1966 perché ne venisse sancito il valore e al 1971 quando un esemplare vinse addirittura il prestigioso titolo di “Miglior gatto dell’anno a pelo corto di tutta l’America”.

Carattere


L’American shorthair moderno è stato selezionato come animale da compagnia. Ecco perché è intelligente e socievole. Basta osservarlo per pochi minuti per capire che è un felino particolarmente sveglio e attento a tutto ciò che gli accade attorno: ha un istinto di caccia molto sviluppato e gira, esplora, si avventura nella natura con immenso piacere. Quindi, se la casa ha un giardino sarà decisamente contento. Non c’è pericolo che sparisca, però, perché si affeziona molto alla sua famiglia, ai bambini soprattutto, quindi sa bene come tornare e perché. Ama le coccole e le ricambia, mostrando affetto e fedeltà. Non ha problemi ad adattarsi alla vita in appartamento, purché possa sfogarsi giocando ed esplorando ogni angolo di casa, non ama essere troppo rigidamente istruito ma, se gli si lascia un po’ di libertà, si mostra educato e diligente. E spesso capisce quando è il momento di stare in disparte.

Salute


Forte, atletico e resistente, l’American shorthair è tra i gatti di razza meno afflitti da patologie di origine genetica, ma non del tutto. Come in tanti altri casi, la cardiomiopatia ipertrofica può colpirlo, soprattutto se chi alleva non esclude dalla riproduzione i soggetti che la portano. Segnalati anche casi di displasia dell’anca, di nuovo soprattutto per le medesime ragioni.

Standard

Corpo: medio-grande, di struttura solida, spalle ben sviluppate, proporzionato.

Testa: larga e leggermente arrotondata, il mento è squadrato e il naso piccolo.

Occhi: a mandorla, grandi e brillanti.

Orecchie: di media grandezza e leggermente arrotondate.

Zampe: robuste, con piedi adatti a tutti i terreni.

Coda: di media lunghezza, più larga alla base.

Mantello: corto ma di forte tessitura.

Colori: lo standard prevede una vasta gamma di colori e molti disegni del mantello, con oltre trenta varietà.

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