Questo gatto dall’aspetto minuscolo che sembra delicato come un ninnolo di porcellana, in realtà è muscoloso e molto vispo. Conosciamo insieme il Singapura.

13 Settembre 2018 di Redazione

Questo gatto dall’aspetto minuscolo che sembra delicato come un ninnolo di porcellana, in realtà è muscoloso e molto vispo. Le sue proporzioni sono perfette e vengono messe in risalto da una pelliccia corta, morbida, setosa e aderente al corpo. Si è immediatamente conquistati e inteneriti da questo simpatico felino di piccola taglia. Il suo bel musetto, dove spiccano occhi immensi delicatamente sottolineati da un maquillage scuro, rivela subito il suo temperamento curioso e allegro. Ma se la piccola taglia è stata per anni la particolarità più “chiacchierata” tra i gattofili, tanto da meritargli addirittura una menzione nel Guinness dei primati, secondo gli esperti è il pelo ticchettato la sua caratteristica vincente a livello estetico.

 

Caratteristiche

Taglia: piccola

Pelo: molto corto e fitto, setoso e aderente al corpo

Colori:  esclusivamente sable ticket tabby

Costo nutrizione: medio

In famiglia: molto socievole e giocherellone

Ambiente ideale: casa con giardino

 

Origine

I primi tre Singapura di cui si hanno notizie certe furono spediti clandestinamente nel 1971 da Hal Meadow, che si trovava a Singapore per lavoro, alla moglie Tommy, in Texas, via nave. Tommy, giudice “all round” (cioè abilitata a giudicare tutte le razze di gatti), incuriosita dalla novità, lasciò che i gatti si riproducessero e nel giugno del 1975 i coniugi Meadow presentarono al mondo gattofilo americano i capostipiti ufficiali dei Singapura odierni: i loro nomi erano Tess, Tickle e Pusse. Le vere origini, però, sono ancora avvolte da un certo mistero poiché gli allevatori rivelarono ai giornalisti, non si sa bene per quali motivi, storie discordanti e parecchio confuse, forse per non perdere il “monopolio” della nuova razza. Quale sarà la verità? Il Singapura è veramente una razza naturale, trovata casualmente su un’isola del Sud Est Asiatico nel lontano 1971, o è frutto di incroci mirati? Non lo sapremo mai ma resta il fatto che il Singapura è una creatura stupenda.

 

Carattere

Il Singapura esterna sin dal primo sguardo un temperamento equilibrato e dolce, e il suo “charme” è irresistibile. È uno sportivo nato: adora arrampicarsi, saltare, correre e i suoi riflessi sempre pronti, da cacciatore incallito, sono folgoranti. Presente in ogni occasione, pronto a curiosare ovunque, quando c’è da combinare un guaio non si tira indietro ma risponde “presente”! E quando poi ci guarda con i suoi bellissimi occhioni spalancati… come non perdonargli qualche marachella? Non teme l’uomo, anzi ne cerca la vicinanza, e non è geloso verso altri animali di casa. Ha lo sguardo attento al minimo movimento e orecchie grandi e mobilissime che lo rendono un predatore efficiente, forgiato sull’isola di Singapore da un’esistenza difficile, in natura, vissuta cercando di procacciarsi giornalmente cibo fresco: pesce, roditori e volatili. Una casa con giardino, quindi, è ideale perché possa sfogare il suo innato istinto di caccia.

 

 

Salute

Non si conoscono problemi di salute particolari in questa razza. Soffre solo un po’ il freddo e si dovrebbe evitare di farlo uscire quando la colonnina va al di sotto dei 10 °C. Il motivo è soprattutto la consistenza del pelo, non adatta a trattenere il calore corporeo quando la temperatura ambientale scende troppo: le sue origini sono tropicali. Il mantello non necessita che di qualche spazzolata settimanale per rimuovere il pelo morto. I piccoli sono particolarmente vivaci e svegli sin dalla nascita ma piuttosto tardivi nello sviluppo e bisogna attendere i quattro-cinque mesi di età per poter iniziare a intravedere come sarà il micio una volta cresciuto.

 

 

Standard

Corpo: di taglia medio-piccola, compatto, ben muscoloso, solido ma elegante, con gabbia toracica arrotondata, dorso leggermente arcuato.

Collo: corto e spesso.

Coda: di media lunghezza, abbastanza sottile e a punta arrotondata.

Zampe: ben muscolose con ossatura fine.

Piedi: piccoli e ovali.

Testa: piccola e rotonda. Il muso è largo e corto, con grandi occhi e orecchie.

Naso: con un leggero stop.

Orecchie: grandi, portate alte sul cranio, larghe alla base e leggermente appuntite.

Occhi: grandi, a mandorla e cerchiati di nero, così da sembrare truccati. I colori ammessi sono verde, oro o ramato.

Mantello: la pelliccia è cortissima, fine e aderente al corpo.

Colore:  l’unico colore ammesso è il sable ticked tabby, chiamato anche brown ticket tabby, con un colore avorio antico come base e il ticking bruno.

 

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